La protesta dei trattori arriva anche sulle strade riminesi

Questa mattina anche a Rimini, come avvenuto di recente  in altre città italiane, gli agricoltori hanno protestato coi trattori in strada. Via Coriano, via Marecchiese, la Statale Adriatica e da altre strade dove i mezzi agricoli hanno proceduto in fila per radunarsi poi in un campo a fianco della SS16 e il torrente Ausa all’altezza del cavalcavia sulla via Marecchiese vicino alla sede della Guardia di Finanza in Via Augusto Grassi. La questura, che era informata, ha eseguito servizi preventivi per deviare il traffico. 110 i trattori presenti.

La protesta dei trattori arriva anche sulle strade di Rimini.

La manifestazione è spontanea, non promossa da associazioni di categoria. Intorno alle 10.15 i trattori hanno lasciato il campo per tornare in strada, sotto il presidio delle forze dell’ordine, dirigendosi verso la rotatoria del baseball per poi invertire la marcia. Alle 10,30 è stata riaperta la corsia nord del cavalcavia. I mezzi agricoli hanno continuano la loro marcia sull’Adriatica in direzione sud, verso il centro Le Befane per un percorso di quattro chilometri, per poi ritornare a nord sempre occupando una sola corsia. E c’è l’intenzione di replicare la protesta anche martedì.

Tra i motivi della protesta, la richiesta di revisione del Green Deal europeo, il contrasto alla concorrenza sleale e alla diffusione di “cibi sintetici” e il riconoscimento del valore del made in Italy. La manifestazione ha avuto un’organizzazione autonoma e sottotraccia, senza annunci su canali ufficiali. Non ci sono bandiere di associazioni, sindacati o partiti ma tante bandiere tricolori.