Metromare: 700.000 i passeggeri. Bus: 4.000 corse saltate per mancanza autisti


Il Trasporto Pubblico Locale è stato al centro della commissione controllo e garanzia a Rimini convocata dal consigliere della Lega Matteo Zoccarato per fare il punto su alcune criticità legate al servizio. Presenti alla seduta l’assessore alla mobilità Roberta Frisoni e i vertici di Start Romagna e Agenzia Mobilità. Tra i vari aspetti presi in esame ci sono stati anche il Metromare e la carenza di autisti. (vedi i commenti)
Metromare
A fare il punto sul servizio Metromare è stata Alessandra Gotini di Start. I numeri relativi ai passeggeri del 2023 sono ancora in fase di rendicontazione ma, ha spiegato, dovrebbero essere circa 700.000. Un dato in linea col 2022 quando furono 696.785. Lo scorso anno nella tratta tra la stazione di Rimini e quella di Riccione (l’unica finora aperta) sono stati percorsi 534.116 km rispetto ai 528.6778 del 2022. A regime si dovrebbero raggiungere i 550.000 fino all’apertura della nuova tratta verso la Fiera nella seconda metà del 2026. La programmazione delle corse del Metromare risente della domanda con frequenze più ravvicinate nei mesi estivi (ogni 10/15 minuti) e durante gli eventi fieristici e più dilatate negli altri periodi (ogni 15/30 minuti). La stazione di Rimini è la fermata più gettonata anche in virtù dell’integrazione col servizio ferroviario. Proprio nella scorsa estate sono nati anche dei biglietti dedicati per i turisti. Le indagini di customer satisfaction indicano una soddisfazione molto elevata degli utenti, ha spiegato Gotini, in particolare per quanto riguarda i tempi certi di percorrenza (visto che i mezzi si muovo su corsia dedicata), l’accessibilità dei titoli di viaggio e l’impatto ambientale (a fine 2021 è stata infatti completata l’elettrificazione del servizio con l’arrivo dei bus Van Hool). Capitolo controlli: 5.217 le sanzioni elevate agli oltre 50.000 passeggeri controllati su 3.262 corse.
Carenza autisti
Ad aggiornare sulla situazione autisti sono stati Paolo Magnani e Stefano Fiori di Start Romagna, evidenziando una criticità legata alla perdita di appeal della professione. L’azienda ha avviato nel 2021 un progetto di reclutamento ma dal 2022 non riesce più a coprire il turnover che è salito da 30 a 60 unità all’anno. Un problema legato anche alla forte competizione tra aziende come testimonia la crescita delle dimissioni volontarie che pesano per circa la metà sul dato complessivo. Start conta però nel 2024 di riuscire a colmare il gap. Gli autisti in servizio nel bacino sono 134 a Cesena, 122 a Forlì, 129 a Ravenna e 287 nella provincia di Rimini. Proprio nel riminese però si sono verificate non poche criticità nel corso del 2023 e in particolare nel mese di dicembre. Le corse non effettuate lo scorso anno per mancanza di autisti sono state 3.941 sulle 528.261 effettuate (0,7%). Il dato complessivo è però di 5.420 corse saltate (1%) aggiungendo al conto anche gli stop dovuti ad altre motivazioni come ad esempio i guasti.
Altri aspetti emersi
Uno dei capitoli principali è stato il piano di investimenti bus per il periodo 2024-2027, che prevede l’acquisto di 195 bus, con un investimento totale di 68,1 milioni di euro, di cui 58,1 milioni di contributo. In coerenza con le direttive europee, saranno introdotti mezzi elettrici e sarà realizzata la progressiva elettrificazione dei depositi nell’ambito urbano, con l’obiettivo di ridurre la circolazione dei bus alimentati a diesel a favore di quelli a metano. Discorso simile per il trasporto extraurbano, con la mission di eliminare tutti i bus euro III entro la fine del 2024. Per quanto concerne i finanziamenti pubblici relativi al servizio nel Comune di Rimini, si parla di 8 milioni nel piano strategico della mobilità sostenibile per le città con oltre 100 mila abitanti, altri 7,3 sempre nell’ambito dello stesso piano, più 7 milioni nell’ambito delle risorse connesse al PNRR – Piano nazionale di ripresa e resilienza. A questi si aggiungono i 60 milioni di euro da risorse PNRR per l’estensione del Metromare fino alla fiera.
Altro aspetto affrontato in commissione, quello della tecnologizzazione dei sistemi operativi interni: oltre alla possibilità di effettuare il pagamento dei transiti con carta di credito (dal 2023 è attivo anche per i servizi extraurbani), le informazioni sulle fermate disponibili sono attive in tempo reale anche sulla piattaforma di Google Maps, cosicché l’utente sia aggiornato in maniera sincronica.
Rimane alto anche l’impegno per il rafforzamento dell’accessibilità degli utenti con disabilità. In tal senso, nel 2024, è prevista l’installazione di ulteriori 25 dispositivi elettronici per le informazioni sulle fermate (paline) dotati di vocalizzatore a supporto dei non vedenti. Contestualmente, sarà implementata la videosorveglianza a bordo dei mezzi, all’insegna di una maggiore sicurezza reale e percepita tra i passeggeri.