Inaugura il Sigep: tra gelato salato e taglieri vegani. Commosso omaggio a Cagnoni


Taglio del nastro per la 45° edizione di Sigep, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione e Caffè, che si svolgerà fino al 24 gennaio nei padiglioni della Fiera di Rimini. Alla cerimonia d’apertura sono intervenuti il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e il presidente di Italian Exhibition Group Maurizio Ermeti. Atteso domani, domenica 21, il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Un’edizione particolare quella di quest’anno, la prima senza lo storico presidente Lorenzo Cagnoni a cui è stato dedicato un sentito momento di commemorazione. A lui è stata intitolata la Cupola-Hall Sud.
“Abbiamo voluto legare per sempre al quartiere fieristico di Rimini il nome del nostro amato Presidente Lorenzo Cagnoni – ha esordito l’attuale presidente, Maurizio Ermeti – per la straordinaria dedizione che ha avuto per questa fiera, creando un’eccellenza che produce un enorme valore aggiunto per tutto il territorio riminese. La leadership di Italian Exhibition Group, infatti, è stata conquistata attraverso l’organizzazione di manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali, anche grazie al supporto di una terra viva e partecipativa come la nostra. Per Sigep oggi sono qui più di 500 top buyer provenienti da 84 Paesi dell’Europa e del resto del Mondo. Siamo già in Cina e, da quest’anno, saremo anche a Singapore”. Il sindaco Sadegholvaad ha evidenziato il forte legame della città con la manifestazione: “Sigep è Rimini. Rimini è Sigep. L’evoluzione di questa manifestazione fieristica di livello mondiale corre parallela al fascino di questa città, al suo appeal internazionale e soprattutto alla sua vocazione di città continuamente aperta e ospitale. Il 2024 che si apre con un Sigep che i numeri dicono già da record è la migliore dimostrazione di come questo territorio, nonostante tutto, abbia ogni anno la capacità di rilanciare e crescere, non solo in virtù dei numeri ma prima di tutto della qualità e dell’eccellenza della proposta”. “La filiera dell’agroalimentare – ha sottolineato il presidente della Regione Bonaccini – rappresenta uno dei pilastri dell’economia dell’Emilia-Romagna: il nostro biglietto da visita nel mondo, grazie a prodotti e marchi conosciuti per la loro qualità eccezionale, ma anche uno straordinario patrimonio di competenze e passione. Sigep ne fa parte da tempo grazie alla sua capacità di aprirsi ogni anno di più ai mercati internazionali e di investire sulla qualità e l’innovazione dei suoi prodotti. Come Regione siamo orgogliosi di ospitare questa manifestazione, punto di riferimento mondiale di questo settore così presente nella vita di tutti noi”. Il vicepresidente del Senato Centinaio ha ribadito infine l’unicità delle eccellenze del dolce made in Italy, a partire dal know-how dei professionisti italiani, che contraddistinguono il nostro Paese nel mondo: “Sigep rappresenta una straordinaria vetrina per l’arte dolciaria italiana e internazionale. I nostri artigiani e le filiere produttive di dolci, gelato, cioccolato, pane e caffè ritroveranno a Rimini l’occasione per mostrare la qualità dei loro prodotti, sia quelli da gustare, sia i macchinari e le attrezzature utili a produrli e commercializzarli. I professionisti del nostro Paese sono in grado di coniugare come nessun altro, tradizione e innovazione, inventiva e capacità tecnica, territorialità e visione internazionale. Grazie a loro, l’Italia occupa un ruolo di leadership mondiale, in particolare nel settore del gelato, e può aspirare a conquistare nuovi mercati, con importanti ricadute sul piano economico per tutto il Paese”.
Durante i cinque giorni di Sigep, i 28 padiglioni della fiera di Rimini raccolgono le principali proposte del mondo del foodservice dolce. Tra le tendenze, sia in pasticceria, sia in gelateria, c’è il ritorno della frutta tra gli ingredienti principali, per assecondare le esigenze salutistiche. In questo senso va anche la crescita del gelato senza zucchero. Ma c’è pure chi ha scelto di rompere gli schemi proponendo il gelato in versione salata. Nel mondo cioccolato la sorpresa è la nascita delle cuvée composte da diverse origini di cioccolati. Arrivano poi snack e ingredienti per comporre taglieri da aperitivo per vegani, i nuovi gusti del burro aromatizzato con salmone o curry e il caffè prodotto con i gusci del chicco. Senza dimenticare le più moderne tecnologie di macchinari e l’attenzione alla sostenibilità ambientale. Proprio al Sigep ci sono ad esempio alcuni stand riciclabili, progettati per durare diversi anni e che riducono del 50% la produzione di rifiuti.
Le prelibatezze del SIGEP