Giorno della memoria: gli eventi e gli incontri del territorio


Gli appuntamenti per il giorno della memoria, che quest’anno cade di sabato, non si esauriscono nella sola giornata del 27 gennaio, ma cominciano già da martedì 23 e proseguono fino a marzo.
Rimini
In particolare Rimini, oltre ai tanti eventi dedicati alla memoria, quest’anno celebra anche i 60 anni dal primo viaggio con gli studenti in visita ai campi di concentramento, momento in cui ha preso l’avvio il progetto di Educazione alla memoria che ha coinvolto più 10mila ragazzi delle scuole riminesi. L’appuntamento dedicato al progetto è giovedì 25 gennaio alle 17.30 al Teatro Galli.
Giornata della memoria, gli eventi e i 60 anni del progetto del Comune di Rimini
Tutti gli incontri e gli appuntamenti del Comune di Rimini
La pagina del progetto di Educazione alla memoria
Riccione
Il primo appuntamento, dedicato agli studenti del Liceo Volta-Fellini e dell’Istituto Savioli di Riccione, è per giovedì 25 gennaio alle ore 10 alla Granturismo (piazzale Ceccarini 11) con lo spettacolo teatrale “E per questo resisto” con Alessia Canducci e il gruppo musicale Flexus. Lo spettacolo porta in scena testimonianze di bambini e ragazzi in tempo di guerra, tratte da alcune delle più significative proposte dell’editoria contemporanea per ragazzi.
Venerdì 26 gennaio, al Palazzo del Turismo (piazzale Ceccarini 11) alle ore 21, il secondo appuntamento, a ingresso libero e aperto a tutta la cittadinanza, è dedicato all’archivio storico della Città di Riccione con l’incontro “La storia siamo noi: Riccione, l’archivio della memoria” che prevede la partecipazione degli scrittori Roberto Matatia e Oliviero La Stella e gli autori di opere storiche Lidia Maggioli e Antonio Mazzoni. Partendo dalla lettura di alcuni documenti conservati nell’archivio storico di Riccione, la conversazione si aprirà sull’importanza della conservazione documentale per ricostruire, tracciare e restituire la memoria storica del passato.
Sabato 27 gennaio, alle ore 18 in Villa Mussolini, la mostra fotografica “Robert Capa. Retrospettiva” dedica un appuntamento speciale in occasione del Giorno della Memoria con ingresso ridotto all’esposizione e visita guidata, offerta dal Comune di Riccione, nelle sale della villa che ospitano oltre 100 immagini in bianco e nero del grande report di guerra.
Ingresso con biglietto ridotto inclusivo di visita guidata alla mostra (massimo 25 partecipanti). Prenotazioni: serviziculturali@civita.art
Tutte le info e gli approfondimenti dedicati alle iniziative del Giorno della Memoria a Riccione sulla pagina ufficiale Instagram e Facebook di Città di Riccione e sul sito web www.riccione.it.
Bellaria Igea Marina
L’appuntamento è per sabato 27 gennaio alle ore 17.30 la Biblioteca Comunale Alfredo Panzini per l’incontro “Quando il razzismo diventa norma. Storie di famiglie ebraiche tra persecuzioni e dopoguerra”: interverrà per l’occasione Francesca Panozzo, responsabile dei viaggi della memoria per l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea di Rimini, con introduzione del Direttore della Biblioteca Comunale Alessandro Agnolotti.
In serata alle ore 21.00, in collaborazione con lo stesso Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea e A.N.P.I., è in programma invece la proiezione presso il Cinema Teatro Astra del film “Gli invisibili”, pellicola del 2017 diretta da Claus Räfle.
Verucchio
Gli eventi del giorno della memoria e della seconda guerra mondiale saranno raccontati dallo storico Andrea Santangelo, esperto di storia militare e autore di numerosi libri di storia contemporanea editi dalle maggiori case editrici nazionali, venerdì 26 gennaio alle 21 nella Sala conferenze Tondini del Centro Civico a Villa Verucchio. Nell’occasione Santangelo presenterà il suo ultimo libro “Andare per Linea Gotica” incentrando l’attenzione sul passaggio del fronte di Liberazione a Verucchio.
Museo della Linea Gotica
Al Museo della Linea dei Goti di Montegridolfo, sabato 27 gennaio alle ore 15 sarà inaugurata la mostra Stelle senza un cielo. Alle ore 15.15 ci saranno i saluti istituzionali alla presenza di Emma Petitti, Presidente Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna. Alle ore 15.30 in ricordo di Cesare Moisè Finzi – Goffredo Chiaretti, lettura di brani del libro “Il giorno che
cambiò la mia vita”. Ore 15.45 in dialogo con Daniele Diotallevi, Direttore del Museo della Linea dei Goti, Andrea Santangelo, scrittore e storico militare.
La mostra a carattere didattico “Stelle senza un cielo. Bambini nella Shoah”, curata dallo Yad Vashem di Gerusalemme, grazie all’impegno dell’Assemblea legislativa e del Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara, dal 2019 è disponibile in lingua italiana, per trattare le vicende di chi, a causa della Shoah, è stato strappato troppo presto all’infanzia.
Coriano
Sabato 27 gennaio alle 17.45 sala Isotta ospiterà l’iniziativa di ANPI F.lli Ciavatti “I carnefici del Duce” con Eric Gobetti, storico e autore del libro da cui prende il nome l’iniziativa.
A seguire al teatro CorTe alle ore 21.15 la compagnia Fratelli di Taglia presenterà lo spettacolo “Amore senza vocabolario” Racconti del Lager 1943-1945 di Luigi Maria Pagliarani, ???????????????????? ???????? Giovanni Ferma e Marina Signorini, ???????????????? ????????????????????????????????: Patrizia Signorini e Daniele Dainelli, ????????????????????????????????, ???????????????? ???? ???????????????????????? Massimo Modula, ???????????????????????????????????????????? Giacomo Depaoli ,???? ???????????????????????????? ???? ???????????????????????????????????? Massimo Marches, ???????????? ???? ???????????????????????? Daniele Torri . Lo spettacolo racconta la drammatica esperienza dell’autore nei lager, il ricordo delle umiliazioni inflitte dai soldati tedeschi e la dura sopravvivenza, ma anche la speranza e soprattutto l’amore nato da un gioco di sguardi, rapito, inseguito e mai raggiunto. Un amore senza dialogo tra un ragazzo italiano e una ragazza russa che condividono lo stesso destino. Un amore grande, un amore “senza vocabolario”.
Uno spettacolo dove si mescola la letteratura alla pittura, il tutto accompagnato e sottolineato dalla musica dei “Baiafonda”. Un omaggio a Luigi Maria Pagliarani conosciuto anche come Gino Pagliarani uno dei più illustri riminesi. Ispiratore insieme a Federico Fellini e Sergio Zavoli del movimento culturale riminese nell’immediato dopoguerra, psicologo e giornalista fu il padre fondatore della psicosocioanalisi italiana (PSOA).
Cattolica
Tante le iniziative anche a Cattolica, a partire da venerdì, 26 gennaio, alle ore 10, al Teatro della Regina. Ad aprire la mattinata, i saluti e gli interventi della Sindaca Franca Foronchi e dell’Assessore Federico Vaccarini. Poi spazio all’incontro con Massimo Castellabi e Adam Smulevich, autori di “Un calcio al razzismo e “A futura memoria”. In programma anche gli interventi di Daniel Susini, storico ed esperto di educazione alla Memoria, e Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, nell’ambito di Luci della legalità a cura di Rimbalzi Fuori Campo.
Nel giorno della ricorrenza, sabato 27 gennaio, alle ore 18, al Salone Snaporaz, si tiene viva la memoria della storia attraverso il cinema, con la proiezione del film di Claudio Bisio “L’ultima volta che siamo stati bambini”. Tratto dall’omonimo libro di Fabio Bartolomei, la vicenda è ambientata nell’estate del 1943 ed ha come protagonisti quattro bambini che giocano alla guerra mentre attorno esplodono le bombe della guerra vera. Sono diversi ma non lo sanno e tra loro nasce “la più grande amicizia del mondo”, impermeabile alle divisioni della Storia che insanguina l’Europa.