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Più Covid che influenza: 35 morti in una settimana, ricoveri nelle intensive

In foto: repertorio
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di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mar 12 dic 2023 16:53 ~ ultimo agg. 13 dic 10:39
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Mentre è partita la campagna di vaccinazione antinfluenzale con un buon andamento in Emilia Romagna, torna però lo spettro del covid che ha ripreso a circolare. Nella prima settimana di dicembre sono stabili i nuovi casi, ma il dato che preoccupa è l’aumentano dei ricoveri negli ospedali della regione, anche in terapia intensiva.

In Emilia-Romagna 815mila persone si sono già vaccinate contro l’influenza: il 54% dei cittadini dai 65 anni in su, fascia d’età per la quale il vaccino è raccomandato e gratuito. Molto più tiepida l’adesione alla campagna vaccinale sul Covid (seppur la regione rimanga tra quelle con le più alte copertura) che sale al 23% negli over 80, ma occorre accelerare perché il virus SARS-CoV-2 che ha messo in ginocchio il mondo dal 2020, ha ripreso a circolare e i ricoveri sono in aumento. Lo dicono i dati dell’ultima rilevazione inviata al ministero della Salute: da venerdì 1 a giovedì 7 dicembre, sono stati 3.675 i positivi, stabili rispetto alla settimana precedente; l’età media è di 64 anni. I malati effettivi sono 10.103, di cui circa l’86% non ricoverati. Aumentano però i ricoveri, sia quelli ordinari, che sono 1.425 (168 in più rispetto alla settimana precedente), sia quelli in terapia intensiva: 38, contro i 27 della settimana precedente (+40,7%): 3 a Rimini, 6 a Piacenza, 1 a Parma, 5 a Reggio Emilia, 3 a Modena, 8 a Bologna, 2 a Imola, 5 a Ferrara, 4 a Ravenna, 1 a Cesena. 35 i decessi (che portano le vittime a quasi 20mila da inizio pandemia) le persone avevano in media 86 anni.
Al momento, le infezioni respiratorie monitorate sono da imputare solo in minima parte al virus dell’influenza, il cui picco è atteso più avanti.
Per rafforzare la campagna vaccinale contro il Covid, la Regione con le Aziende sanitarie ha deciso per vaccinazioni straordinarie nei soggetti fragili attraverso i servizi territoriali o ospedalieri in ambulatori, ospedali, Case della salute; e in alcuni territori con Open day, cioè aperti a tutti senza prenotazione.

A Rimini, Forlì Cesena e Novafeltria invece solo su prenotazione CUP. Si ricorda che per vaccinarsi devono essere trascorsi almeno 3 mesi dall’ultima infezione covid o vaccinazione anticovid.


Sono 815.494 i cittadini emiliano romagnoli vaccinati contro l’influenza. La maggioranza, 589.593, sono over 65 anni (il 54% del totale) per i quali il vaccino è raccomandato e gratuito. Sono i dati, aggiornati all’11 dicembre, diffusi dalla Regione che risulta tra le prime in Italia per numero di vaccini effettuati. Indietro invece la campagna per il Covid: 225.396 le vaccinazioni effettuate, prevalentemente (84.886) alle persone con 80 e più anni dove la copertura raggiunge il 23%.

In base al sistema di sorveglianza dei virus respiratori condotta dall’Istituto Superiore di Sanitàattraverso i medici sentinella, l’identificazione di quello influenzale, infatti, è ancora marginale rispetto a quanto osservato per altri virus, come appunto il Covid e il Rhinovirus, ed è pari a circa l’11% dei tamponi positivi. Le infezioni respiratorie monitorate finora in Emilia-Romagna sono da imputare solo in minima parte al virus dell’influenza, che raggiungerà il suo picco più avanti.

Per rafforzare la campagna vaccinale contro il Covid mentre prosegue quella contro l’influenza, la Regione, insieme a tutte le Aziende sanitarie, ha deciso di prevedere iniziative straordinarie. Da un lato viene rafforzata la somministrazione del vaccino nei soggetti fragili attraverso i servizi, territoriali o ospedalieri, che già hanno in carico questi cittadini: possono vaccinarsi quindi nelle sedi in cui normalmente ricevono la cura per le loro patologie quali ambulatori, ospedali, Case della salute; dall’altro si stanno svolgendo Open day anti Covid senza prenotazione, prima a partire Piacenza a inizio dicembre, con un programma di appuntamenti già fissati sul territorio regionale. A Rimini, dopo l’Open day dell’11 dicembre, si replica sabato 16 dicembre, dalle 8.30 alle 12.30 presso gli Ambulatori Sanità Pubblica – Colosseo (via Coriano, 38). Sempre sabato 16 a Novafeltria, dalle 9 alle 12 alla Casa della Comunità (via XXIV Maggio, 174).

Abbiamo numeri ottimi per la campagna vaccinale antinfluenzale, mentre per quella sul Covid, nonostante l’Emilia-Romagna sia tra le regioni più ‘virtuose’, l’adesione è molto più tiepida – afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. La copertura per le persone con 80 e più anni è salita, passando dal 18,5% di fine novembre al 23% di questi giorni, ma è ancora bassa.  Ricordiamo che soprattutto per gli anziani e i più fragili il vaccino è fondamentale, e lo è anche per ridurre la circolazione del virus e gli accessi a Pronto soccorso e ospedali. Gli Open day rappresentano per i cittadini un’occasione in più per vaccinarsi, indipendentemente dall’età o dalle condizioni di fragilità. Ringraziamo tutti i professionisti del nostro servizio sanitario che stanno portando avanti le due campagne vaccinali, anche con il contributo fondamentale dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e dei farmacisti”.

Intanto i casi ma soprattutto i ricoveri tornano a correre. Nella settimana da venerdì 1 a giovedì 7 dicembre sono stati registrati 3.675 positivi, stabili (+ 0,2%) rispetto alla settimana precedente; l’età media dei nuovi positivi è di 64,4 anni.  I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 10.103, di cui 8.640 (circa l’86%) non ricoverati. Aumentano però i ricoveri, sia quelli non in terapia intensiva, che sono 1.425 (168 in più, +13,4% rispetto alla settimana precedente), sia quelli in terapia intensiva: 38, contro i 27 della settimana precedente (+40,7%). Al 7 dicembre i ricoveri in terapia intensiva erano così distribuiti: 6 a Piacenza, 1 a Parma, 5 a Reggio Emilia, 3 a Modena, 8 a Bologna, 2 a Imola, 5 a Ferrara, 4 a Ravenna, 1 a Cesena e 3 a Rimini. E purtroppo nella stessa settimana ci sono stati 35 decessi, che da inizio pandemia salgono a 19.824 in tutta l’Emilia-Romagna (dato al 7 dicembre): 6 a Piacenza, 10 a Reggio Emilia, 13 a Bologna, 2 a Ferrara, 3 a Forlì-Cesena e 1 residente fuori regione; le persone decedute avevano in media 86,5 anni. Sempre dal 1^ al 7 dicembre sono stati eseguiti 17.337 tamponi, di cui 2.991 molecolari e 14.346 test antigenici rapidi.

Vaccinazioni: Covid e influenza

Per quanto riguarda le vaccinazioni anti Coviddal 1^ ottobre a ieri, lunedì 11 dicembre, ne sono state fatte in totale 225.396, prevalentemente (84.886) alle persone con 80 e più anni: la copertura vaccinale per questa fascia d’età sale così al 23% (era del 18,5% il 29 novembre). Per le altre fasce d’età, le somministrazioni sono state 28.088 per gli under 60 (copertura 1%), 47.962 per i 60-69enni (copertura 8%), 74.565 per i 70-79enni. Rispetto alla popolazione emiliano-romagnola (4.460.030) la copertura è del 5%. Oltre l’80% (esattamente 82,8%) delle somministrazioni è stato effettuato dai medici di medicina generale.

Contro il virus influenzale sono state vaccinate (sempre all’11 dicembre) 815.494 persone: 589.593 somministrazioni sono state effettuate alle persone dai 65 anni in su, che raggiungono una copertura del 54%; 60.220 tra i 60-64enni (copertura 19%) e 12.071 ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni (copertura 5%).  Il 92% delle vaccinazioni (747.377) sono state eseguite dai Medici di medicina generale; 13.064 dalle farmacie (pari all’1,5% delle somministrazioni); 20.456 da Pediatrie di Comunità e Pediatri di libera scelta (2,5%); 12.292 dai Servizi di Sanità e Sanità Pubblica (1,5%) e infine 22.305 sono state eseguite da altre strutture (2,5% delle somministrazioni).