Rimini-Fermana 1-0, le pagelle di Cesare Trevisani


COLOMBI 6,5. Primo tempo a prendere freddo e la prima palla è una uscita alta al 67’. Su Misuraca nel finale è sveglio, non era facile. Lì comincia la sua partita con un paio di interventi risolutivi.
LEPRI 6,5. È l’additivo chimico studiato da Troise per dare nuovi equilibri alla squadra. Deve correre tanto e i vent’anni aiutano, ma è sempre fra i più avanzati in attacco e pronto a chiudere dietro. Fino a dieci dalla fine è perfetto, da sette, poi Tilli lo mette alle corde di brutto.
PIETRANGELI 6,5. Ha guadagnato fiducia e gambe per cercare, ossia chiudere e rigiocare i palloni che arrivano davanti. Nel cuore della ripresa gli scappa via Misuraca e c’è un brivido. Finale là dietrro a sparecchiare con tempestività.
GIGLI 6,5. Detto che gli attaccanti fermani non sono parsi nella serata migliore, lui comunque tira giù la serranda senza dare nessuna occasione. Pesca Morra nel cuore dell’area con una pennellata dalla trequarti. Anche lui s’arrocca là dietro nel finale e ne prende parecchie.
SEMERARO 6. Eleuteri lo aspetta e lui lo attacca, in una catena di sinistra che comincia a muoversi con ritmo e continuità. Secondo tempo difficile e con meno aggressività.
MEGELAITIS 6. Ormai ha i gradi di registra defilato a destra. Troise gli ha trovato la posizione utile a costruire e ad offrirsi per l’appoggio. Poi c’è anche il contributo nella fase difensiva. Quando esce Langella passa in mezzo e non riesce a catalizzare il gioco come servirebbe, con palloni che finiscono troppo facilmente agli avversari.
LANGELLA 6,5. Fatta sempre la misura con l’avversario, comunque Giandonato è un vecchio drago della C, dà la sensazione di aver trovato le misure giuste per stabilire quale deve essere il baricentro biancorosso. Quando esce, la bolla non è più al punto giusto
IACOPONI 6,5. Parte a tavoletta e produce guai grossi al fianco destro fermano. Peccato per la misura del passaggio decisivo, ma aiuta tutti correndo senza sosta.
LAMESTA 6,5. Meriterebbe il gol quando azzarda un sinistro al volo su cui Furlanetto è miracoloso. Poi demolisce la corsia mancina marchigiana a suon di scatti. Ci sono due tre deliziosi stop in corsa che però non ‘mette a terra’ col tocco finale. Avrebbe la palla del raddoppio dal cioccolatino di Ubaldi, ma Furlanetto lo inchioda,
MORRA 6,5. Uccella la coppia centrale fermana e butta dentro la respinta di Furlanetto sulla sua capocciata. Poi non è che si veda tanto, ma se c’è una mezza palla in area ha sempre le antenne dritte.
CERNIGOI 6. Al 22’ palla d’oro sul destro e mira sbagliata. Erroraccio. Due minuti dopo fa un capolavoro per aggiustarsi il sinistro e la palla sfila fuori. E’ il pilastro di collegamento del gioco d’attacco ma quei gol mancati tengono la partita in equilibrio più del dovuto. Ripresa con meno occasioni e meno dinamismo.
LEONCINI 6. Mette la mimetica, nel momento in cui il Rimini cala e arretra.
CAPANNI 6. Poche occasioni per ripartire, qualcuna benino, qualcuno meno.
UBALDI 6. Pallissima a Lamesta e un ingresso di maggiore qualità rispetto all’ultima in casa.
DELCARRO sv.
SELVINI sv.
Cesare Trevisani