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Omicidio Pierina, spuntano dei biglietti segreti tra Louis e Manuela: “Ci spiano”

In foto: la polizia davanti alla farmacia di via del Ciclamino
la polizia davanti alla farmacia di via del Ciclamino
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 3 min
Mar 17 Ott 2023 17:08 ~ ultimo agg. 18 Ott 16:33
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Comunicazioni che sarebbero dovute rimanere segrete e che invece gli investigatori della Squadra Mobile di Rimini hanno scoperto durante un sopralluogo a casa di Manuela Bianchi, nuora della defunta Pierina Paganelli. Emergono nuovi elementi nell’indagine della Procura di Rimini per l’omicidio della 78enne, colpita brutalmente la sera del 3 ottobre con oltre 15 coltellate nei garage sotterranei del condominio di via del Ciclamino 31.

Si tratta di bigliettini che Louis Dassilva, quello che gli inquirenti ritengono essere l’amante di Manuela Bianchi, le ha infilato sotto la porta di casa per avvertirla che qualcuno li stava controllando: “Ci spiano”, le avrebbe scritto l’uomo temendo di essere intercettato dalla polizia. Un sospetto messo nero su bianco che i poliziotti della Mobile hanno rinvenuto nell’appartamento della nuora di Pierina e che hanno ricondotto al presunto amante. A due settimane dal delitto il sostituto procuratore Daniele Paci non ha ancora iscritto nessuno nel registro degli indagati. Il fascicolo per omicidio volontario resta aperto contro ignoti. Le attenzioni degli investigatori, però, fin dal principio si sono concentrate nell’ambito familiare-condominiale. Chi ha ucciso Pierina conosceva bene le sue abitudini e come muoversi all’interno della palazzina. Perquisizioni e sopralluoghi sono stati effettuati nei giorni scorsi nelle abitazioni di Manuela Bianchi e del fratello Loris, oltre che in quella dove vivono Louis Dassilva e la moglie, sullo stesso pianerottolo di Pierina e della Bianchi. A tutti e quattro sono stati prelevati impronte digitali e Dna e tutti e quattro sono stati sentiti più volte come persone informate sui fatti. Ognuno di loro ha un alibi apparentemente di ferro e finora ha sempre collaborato con gli inquirenti per fornire elementi utili alle indagini. Gli stessi figli di Pierina, Giacomo, Chiara e Giuliano Saponi (marito di Manuela), si dicono certi dell’assoluta estraneità dei familiari nella vicenda.

Al di là delle convinzioni personali e delle varie dichiarazioni rilasciate, gli inquirenti attendono i riscontri oggettivi che emergeranno dagli accertamenti della Scientifica su eventuali tracce di Dna che potrebbero essere rimaste sul corpo della vittima. Al vaglio della Procura anche l’audio con le urla di Pierina registrato da una telecamera interna posizionata da un condomino dentro il proprio box e il filmato di un’altra telecamera, quella interna della farmacia di via del Ciclamino, che riprende l’auto della Paganelli arrivare davanti alla palazzina intorno alle 22.08 e scendere in garage, poi, dopo pochi secondi, immortala anche due ombre, verosimilmente dei passanti, andare verso il portone della palazzina.

Omicidio Pierina Paganelli. Le telecamere della Farmacia immortalano l’arrivo dell’auto

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