Al cimitero omaggio a Fellini. La nipote: oggi soffia il vento amato dallo zio Chicco


Un mazzo di fiori ai piedi della Grande Prua con cui Arnaldo Pomodoro celebrò il suo grande genio creativo. Ad omaggiare Federico Fellini, nel trentennale della morte, la nipote Francesca e il sindaco di Rimini. Un gesto intimo, raccolto sulla tomba che si trova all’ingresso del cimitero monumentale che dice, forse ora più che in passato, il legame della città con il suo maestro. “E’ bello questo vento che spira oggi – dice Francesca Fabbri Fellini -. E’ il vento che spesso compare nei suoi film, quel suono che non è rumore amato tanto dallo zia Chicco. Oggi il mio impegno è soprattutto farlo conoscere ai giovani“. “Rendiamo omaggio al nostro concittadino più illustre – ha detto il sindaco Jamil Sadegholvaad -. E’ un atto molto sentito in una città che omaggia il maestro in tanti modi“.
Oggi anche il presidente Mattarella ha speso parole di elogio nei confronti dell’arte di Fellini che seppe “coniugare realtà e immaginazione e che continua ad essere fonte di ispirazione, studio e insegnamento a livello mondiale“.
- l’omaggio a Fellini
Oggi la città di Rimini apre le porte di tutti i musei. Si potrà infatti accedere a titolo gratuito al Fellini Museum e a tutti i Musei della città e approfittare dell’occasione per visitare le due mostre in corso, entrambe al Palazzo del Fulgor, a partire da quella dedicata all’ultimo addio al grande regista “Rimini 1993-2023: il funerale di Fellini nelle immagini inedite di Marco Pesaresi”, prorogata fino al 19 novembre.
Sempre al Palazzo del Fulgor fino al 19 novembre è possibile visitare la mostra DISNEY 100 – Un secolo di capolavori del cortometraggio animato con una galleria di bozzetti originali dei più noti corti e una serie di tavole del numero speciale di Topolino del 1991 dedicato a La strada, nell’anno del centenario della Disney