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Salvò 38 ebrei

Inaugurato il murales dedicato a Ezio Giorgetti

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 16 set 2023 18:24
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E’ stato inaugurato oggi pomeriggio (sabato 16 settembre) durante una cerimonia aperta al pubblico e alla presenza delle autorità, il grande murale che campeggia sulla parete nord della residenza comunale. L’ opera, che ritrae Ezio Giorgetti e Ziga Neuman, ispirandosi a una celebre fotografia che li immortala insieme, è stata realizzata dal giovane artista Edoardo Ettorre.
“Un’iniziativa dal forte valore simbolico, a ottant’anni dai famosi fatti del settembre 1943, dall’esempio di coraggio ed eroismo di Ezio Giorgetti e dalla Liberazione dell’odierna Bellaria Igea Marina avvenuta la notte tra il 26 e il 27 settembre – ha dichiarato nei giorni scorsi, l’Assessore alla Cultura Michele Neri – Abbiamo voluto ‘imprimere’ questa storia di fratellanza, umanità e altruismo in quella che è la casa di tutti i cittadini di Bellaria Igea Marina, con un murale che parla un linguaggio artistico moderno, trasversale, d’impatto e altamente comunicativo anche per le giovani generazioni.”
 

La storia straordinaria di Ezio Giorgetti, primo italiano Giusto fra le Nazioni:

il salvataggio di 38 cittadini ebrei dalla persecuzione nazista.

Era l’11 settembre del 1943, quando l’albergatore bellariese Ezio Giorgetti e la moglie Libia Maioli compirono una scelta di cuore e umanità, accogliendo e successivamente favorendo la ridistribuzione di un gruppo di trenta ebrei – poi divenuti trentotto – i quali avevano raggiunto la costa romagnola dopo la fuga dal campo di Kerestinec: tra loro, anche la famiglia di Ziga Neuman. Un’impresa tanto generosa quanto rischiosa, ancor di più nel momento in cui la zona fu interessata dal passaggio del fronte, orchestrata dalla Famiglia Giorgetti anche grazie all’aiuto di una parte consistente della comunità locale e alla complicità dell’allora Maresciallo dei Carabinieri Osman Carugno: gesta straordinarie che valsero a Giorgetti il titolo di Giusto fra le Nazioni, primo italiano ad esserne insignito nel 1964 dallo Yad Vashem a Gerusalemme.
Oltre il murale: il Bim Street Art Festival.
Quella odierna è, in generale, la giornata clou della più ampia manifestazione in cui rientra l’opera di Edoardo Ettorre, ossia il Bim Street Art Festival. Oggi la ex Fornace di Bellaria Igea Marina è interessata da incursioni di arte urbana, performance musicali, laboratori e incontri con illustratori e autori, ma anche live e digital painting, dj set, workshop. Un luogo della memoria per eccellenza di Bellaria Igea Marina convertito a contenitore del contemporaneo, teatro di nuove avventure improntate al riuso e alla sperimentazione, da metà pomeriggio sino alla sera. Da segnalare, nel contesto della rassegna, anche la possibilità di partecipare a un percorso guidato in bicicletta, che partirà alle 16.30 di sabato dalla stazione di Bellaria snodandosi tra le opere di street art che hanno lasciato un segno nella città, oltre che il convegno rivolto ai tecnici ‘Strumenti e pratiche di rigenerazione urbana’, in svolgimento questa mattina al Palazzo del Turismo in collaborazione con l’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli Ingegneri.