Gruppo Teddy: nel 2022 ricavi record a 671 milioni

Il 2022 del Gruppo Teddy, leader internazionale nel settore dell’abbigliamento, ha raggiunto livelli record, con una crescita superiore a quella del comparto. I ricavi netti consolidati si sono attestati a 671,2 mln di euro, + 24,3% rispetto all’esercizio precedente. L’incremento del fatturato sul mercato nazionale è stato del 26,7% (409,7 mln di euro). L’incidenza del fatturato italiano sul totale è pari al 61%. +20,6% anche per i ricavi netti che hanno toccato nel 2022 261,6 mln. La redditività ha fatto registrare i livelli più alti negli ultimi 4 anni. Questi risultati – si legge in una nota del Gruppo – danno ulteriore linfa al “Sogno” del fondatore Vittorio Tadei di costruire “una grande azienda che guadagni molto per creare occupazione e una parte degli utili destinarli ad opere sociali, sia in Italia che all’estero”.

In tema di sostenibilità, è aumentato l’impegno del Gruppo che è entrato a far parte della “Sustainable Apparel Coalition” per avviare un progetto di misurazione delle performance ambientali della catena di fornitura core attraverso gli Higg Index al fine di accompagnarla a un progressivo miglioramento. Avviata anch la procedura con Science Based Targets initiative (SBTi), che si è conclusa a inizio gennaio 2023, con l’approvazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. Quali sono le linee per il 2023? “Come ha detto recentemente uno dei nostri collaboratori durante una convention – ha dichiarato Alessandro Bracci, Presidente e Amministratore Delegato di Tedd –, “Il bello deve ancora venire. E’ una promessa”. E’ una promessa per noi che lavoriamo in Teddy, per i nostri partner che lavorano con noi, per i clienti dei nostri brand. E cercheremo di mantenerla investendo nei nostri marchi, nella sostenibilità e nel digitale”. L’azienda, quindi, guarda al 2023 con ottimismo. Nel prossimo periodo Teddy continuerà a concentrarsi sul rafforzamento del posizionamento competitivo di tutti i propri brand. Proseguiranno gli investimenti nel settore digital, nell’e-commerce e nell’omnichannel per garantire ai clienti finali una migliore e più evoluta esperienza d’acquisto. L’azienda si prefigge poi di portare avanti il Piano strategico di sostenibilità 2021-2025 perseguendo gli obiettivi prefissati, aggiornando la propria Carboon Footprint globale e realizzando il primo Report di sostenibilità pubblico che sarà pronto a settembre.