Chiama la madre chiedendole di nascondere la droga. La donna fermata dalla Mobile


Prima è sfuggito al controllo delle Volanti, poi, quando ha intuito che i poliziotti sarebbero potuti presentarsi sotto casa, ha chiamato la madre per chiederle di far sparire il chilo di marijuana che nascondeva in garage, insieme ai quasi tre etti di hashish. Solo che gli agenti della Squadra Mobile di Rimini, diretta dal vice questore aggiunto Dario Virgili, erano già appostati davanti all’abitazione e hanno colto la donna sul fatto.
E’ successo ieri sera (martedì) a Rimini in una traversa di via Coletti. E’ lì che gli investigatori della Mobile hanno sorpreso la donna, una 51enne cinese, mentre trascinava un grosso borsone contenente un chilo e 300 grammi di sostanze stupefacenti. Insieme a lei c’era il figlio minore di 16 anni, risultato del tutto estraneo ai fatti. Mentre i poliziotti la stavano identificando, ecco che è rientrato a casa il figlio maggiore, un 24enne nato in Italia, che ha subito scagionato la madre spiegando che era stato lui a dirle via telefono di nascondere lo stupefacente. All’interno della camera da letto del ragazzo sono stati rinvenuti un taglierino ancora intriso di hashish e il materiale per il confezionamento della droga, poi sottoposti a sequestro insieme ai cellulari di mamma e figlio maggiore.
Arrestato (per la terza volta) per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, il 24enne, già gravato in passato da precedenti penali specifici, questa mattina (mercoledì) è comparso in tribunale per la direttissima. Il suo difensore, l’avvocato Marco Ditroia, ha chiesto l’abbreviato condizionato alla perizia dello stupefacente. Al termine dell’udienza il giudice ha disposto nei confronti del giovane, che lavora come facchino, gli arresti domiciliari. La madre, invece, è stata denunciata a piede per concorso in detenzione.