Parchi Costa. Manca la contrattazione integrativa, lavoratori verso lo sciopero

I 500 lavoratori dei parchi Costa Edutaiment in provincia di Rimini vicini allo sciopero. FILCAMS CGIL Rimini e FISASCAT CISL Romagna nei giorni scorsi hanno proclamato lo stato di agitazione sindacale perche “nonostante i brillanti numeri che il Gruppo Costa Edutainment S.p.A. diffonde periodicamente, non pare esserci spazio per i lavoratori”. Da tempo, i sindacati avevano avviato un’interlocuzione con l’azienda per arrivare ad una contrattazione integrativa che si è interrotta lo scorso 21 giugno quando il gruppo imprenditoriale, fanno sapere CGIL e Cisl, avrebbe negato “l’estensione delle condizioni previste nel preesistente contratto integrativo di Aquafan al resto dei parchi, al riconoscimento di un buono pasto per tutti i dipendenti fissi e stagionali e ad un equo premio di anzianità che fidelizzi i rapporti di lavoro a termine e retribuisca perciò in modo migliore il lavoro stagionale“. L’azienda avrebbe proposto un incentivo mensile di circa 20 € lordi solo agli stagionali che hanno almeno 10 anni di anzianità.
“Una beffa – il commento dei sindacati –: nei fatti l’azienda non vuole una seria contrattazione integrativa aziendale“, da qui la decisione di scioperare durante l’estate 2023. L’assemblea dei lavoratori ha dato mandato alle sigle sindacali di proclamare un primo pacchetto di sciopero pari a 8 ore da indire entro il 31 luglio e durante il quale si scenderà in presidio. “Lo stato di agitazione e le iniziative sindacali proseguiranno fintanto che l’azienda non comprenderà l’importanza di garantire a tutti migliori condizioni“
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