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400.000 cittadini coinvolti

Crisi Eurovita. Accordo vicino tra compagnia e banche

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 9 giu 2023 11:38
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Nuovo step nell’ambito della crisi del gruppo assicurativo Eurovita che si trova in amministrazione straordinaria dal 29 marzo con la sospensione della possibilità di riscattare le polizze fino al 30 Giugno. Una vicenda che, a livello nazionale, tocca una platea di circa 400mila persone. Nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro tra il Commissario Straordinario Alessandro Santoliquido e le associazioni dei consumatori, per fornire i chiarimenti richiesti in merito alla situazione della società.
Il Commissario, fa sapere Federconsumatori, dopo avere riepilogato le principali cause che hanno portato all’amministrazione straordinaria di Eurovita, ha raccolto le segnalazioni e le richieste, fornendo risposte prudenzialmente rassicuranti. La condizione patrimoniale della società Eurovita, infatti, può contare su investimenti costituiti prevalentemente da titoli di stato (italiani ed esteri) con alto rating in termini di merito creditizio: questo significa che, anche nella peggiore delle ipotesi, i rischi di perdite per gli assicurati sarebbero contenute. Il Commissario ha anticipato, inoltre, che, stante la complessità delle trattative in corso per il salvataggio della società, è possibile prevedere un’ulteriore proroga della sospensione dei riscatti.
Federconsumatori ha espressamente richiesto che, in ogni caso, siano da subito previsti strumenti a tutela dei consumatori che versano in condizioni di oggettive difficoltà e che siano disposte deroghe per i cittadini residenti nelle aree interessate dall’alluvione in Emilia-Romagna. Il suggerimento è quello di ottemperare a queste esigenze, eventualmente, anche attraverso la compartecipazione delle Banche distributrici. Analoga richiesta è stata avanzata in merito al pagamento dei premi, per i quali deve essere concessa la sospensione a chi ne avanza richiesta . Intanto giungono notizie dal MEF: sembrerebbe vicino, infatti, l’accordo di massima con le compagnie e le banche interessate al salvataggio. Federconsumatori Rimini dopo l’assemblea pubblica territoriale del 27 aprile ha raccolto molte adesioni di risparmiatori riminesi predisponendo l’adeguata e necessaria assistenza in attesa della data del 30 giugno. Federconsumatori conferma la volontà di fare pressione sul Commissario, sulle istituzioni coinvolte e sul mercato affinché si pervenga il prima possibile alla definitiva soluzione. La richiesta al Governo e alle compagnie di facilitare è quella di provvedere alla costituzione di un apposito fondo di garanzia che possa dare più stabilità al settore e proteggere i risparmiatori, nonché  potenziare gli strumenti e le attività di vigilanza.