Indietro
menu
baby gang sotto la lente

209°Festa dell’Arma dei Carabinieri. In provincia reati in lieve calo

In foto: 209°festa dell'arma dei carabinieri
209°festa dell'arma dei carabinieri
di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 7 minuti
lun 5 giu 2023 16:41 ~ ultimo agg. 6 giu 12:06
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 7 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

209° Festa di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Una cerimonia sobria per rispetto agli alluvionati. Dal bilancio delle attività dell’ultimo anno diffuse dal Comando provinciale, emerge un lieve calo dei reati. Furti e rapine quelli più denunciati.

Una celebrazione sobria per rispetto e vicinanza agli alluvionati (famiglie e aziende coinvolte negli eventi del 16 maggio scorso). La commemorazione nel 209° anno della sua fondazione è stata una semplice deposizione di una composizione floreale al Cippo in onore dei Caduti all’interno della sede del Comando Provinciale di Rimini. Hanno partecipato il Prefetto Rosa Maria Padovano in rappresentanza delle Autorità provinciali, gli ufficiali del comando provinciale e l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo. Il Comandante Provinciale Colonnello Mario La Mura, ha illustrato i risultati conseguiti nel corso di un anno di attività, denso d’impegni nel fronteggiare varie emergenze di ordine e sicurezza pubblica nella provincia.

Dei reati denunciati nell’intera Provincia (16.043 in tutto), circa la metà sono furti e rapine. La situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Rimini è sostanzialmente soddisfacente e si è registrata una lieve diminuzione della delittuosità generale pari al – 0,5 %. I fenomeni criminali che interessano maggiormente il territorio sono riconducibili principalmente alla microcriminalità e avvengono principlamente in estate, soprattutto a Rimini e Riccione.

Capitolo baby gang. L’estate scorsa, dal 1° giugno al 31 agosto, predisposti circa 6.000 servizi esterni di pattuglia e perlustrazione, pari al + 16% rispetto alla medesima esigenza per l’anno 2021, con un controllo complessivo di 18.000 persone, che ha permesso la complessiva denuncia in stato di arresto e libertà di 176 persone, di cui 101 extracomunitari, nati o immigrati di seconda generazione e/o irregolari sul territorio nazionale, corrispondenti ad oltre il 50% dell’attività totale. Nel medesimo periodo, le sole identificazioni operate esclusivamente dall’Arma dei Carabinieri nel comune di Riccione, sono risultate essere 626, relative alla fascia di età 15/20 anni, delle quali 398 solo nei fine settimana (venerdì-lunedì), pari al 55 %.

Capitolo Rinforzi.
Destinati anche quest’anno cospicui rinforzi di personale (circa 180 sono i Carabinieri destinati specificamente alla Provincia di Rimini), che unitamente a 9 giovani Carabinieri Effettivi e ad ulteriori 5 unità provenienti dai trasferimenti definitivi in entrata da altre regioni e 3 unità provenienti da altre provincie dell’Emilia-Romagna, garantiranno maggiore efficienza dei reparti ed una consistente proiezione esterna, oltre 20.000 pattuglie, che si è esplicitato nel controllo di circa 62.612 persone2 e 49.094 mezzi nel corso dell’anno.

Contrasto agli stupefacenti: arresto di 65 persone, denuncia in stato di libertà di altre 76, segnalazione per uso personale, di 206 individui. L’attività ha complessivamente portato al sequestro di circa 8.500 kg. di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito della generale attività repressiva, alla data del 31 maggio 2023, le persone arrestate dall’Arma sono 453, pari al + 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre quelle denunciate in stato di libertà 2.558, in linea con i dati precedenti.

Iniziative in favore delle “Fasce deboli”
Corsi di autodifesa gratuiti dedicati alle donne in collaborazione con gli Enti territoriali all’interno di palestre comunali in Rimini e Riccione.

Truffe agli anziani, in collaborazione con la Diocesi di Rimini, sono proseguiti i mirati incontri all’interno delle Parrocchie.
Relativamente al dato prettamente statistico, si partecipa che complessivamente l’attività di contrasto dell’Arma è stata rivolta sia ai maltrattamenti in famiglia (con l’arresto di 21 persone, il deferimento in stato di libertà di 107 nonché notifica del divieto di avvicinamento per ulteriori 19 persone), sia agli atti persecutori (con l’arresto di 11 persone, il deferimento di 53 e la notifica del divieto di avvicinamento per 16).

Attività di prevenzione nelle scuole
Diffusione della cultura della legalità, mediante dedicati percorsi didattici, che hanno interessato i maggiori Istituti di Scuola Media Superiore della provincia, con la partecipazione complessiva di circa 1100 studenti. Al riguardo sono stati realizzati incontri dedicati con gli alunni sul tema del bullismo e del cyber-bullismo. Oltre a ciò, in alcuni istituti ed in collaborazione con i dirigenti scolastici, sono stati effettuati specifici controlli antidroga, con l’impiego di unità cinofile.

Attività del Gruppo Forestale Carabinieri
con sette presidi quali il Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Rimini e le sei Stazioni Carabinieri Forestale di Rimini, Morciano di Romagna, Santarcangelo di Romagna, Novafeltria, Sant’Agata Feltria e Pennabilli. sono stati intercettati diversi fenomeni di illeciti ambientali aggressione al “patrimonio” ambientale e naturalistico, prontamente repressi da tutti i citati Reparti. In particolare, sono stati attuati controlli nel settore edilizio ed in quello venatorio, accertando e sanzionando numerosi abbandoni di rifiuti e garantendo la tutela della fauna selvatica ed il contrastato al maltrattamento degli animali. Parallelamente si è proceduto alla verifica delle corrette utilizzazioni boschive e del commercio di legname senza mai trascurare gli accertamenti sulle aste fluviali finalizzate al controllo del deflusso minimo vitale.
corretto utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura, monitoraggio del traffico di animali da compagnia, così come è stato incessante l’impegno messo in atto da tutti i Reparti dipendenti durante gli eventi alluvionali che hanno recentemente colpito anche la provincia di Rimini.
Al riguardo, preme evidenziare il sempre più frequente impiego di strumentazione tecnologica, quali foto­trappole, tracciatori G.P.S. e A.P.R. (Aeromobili a Pilotaggio Remoto), attraverso i quali è stato possibile acquisire anche utili elementi di rilevanza investigativa. Non si riscontrano fenomeni di aggressione al patrimonio ambientale e forestale legati alla criminalità organizzata e i fatti reato accertati appaiono riconducibili all’azione di singoli individui o in concorso tra loro. In totale, l’attività ha portato allo svolgimento di n. 2.240 pattuglie e 5.641 verifiche, al controllo di n. 2.696 persone e n. 1.236 veicoli, nonché all’elevazione di n. 348 sanzioni amministrative per un totale di €. 227.224,10. In ambito penale sono stati accertati n. 127 comportamenti illeciti, con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di n. 85 persone, n. 15 sequestri penali e n. 3 perquisizioni eseguite.

Principali operazioni di Polizia Giudiziaria condotte nella Provincia:
Indagine condotta dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Riccione che in data 8 settembre 2022, presso la Casa Circondariale di Rimini, hanno notificato un ulteriore provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre soggetti già ristretti a seguito del loro arresto in flagranza di reato, operato il precedente 23 agosto per le ipotesi delittuose aggravate di sequestro di persona a scopo di estorsione e rapina.
Attività investigativa condotta dai militari della Stazione di Rimini-Miramare che nel mese di novembre 2022 ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali (4 obblighi di presentazione alla P.G., 4 divieti di dimora nella Provincia di Rimini ed un sequestro preventivo di un appartamento), nei confronti dei 9 soggetti indagati in relazione al delitto di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Attività antidroga condotta dalla Compagnia di Riccione che ha portato nel mese di dicembre 2022 all’esecuzione di 9 misure cautelari, richieste dalla Procura della Repubblica di Rimini a carico di 6 soggetti di origine albanese, 2 cittadini italiani ed una moldava, gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di spaccio di stupefacenti e detenzione illecita di un’arma da sparo, commessi nella provincia di Rimini. Per 4 indagati il G.I.P. del locale Tribunale ha applicato la custodia cautelare in carcere mentre per altri 4 è stato disposto il divieto di dimora nella Provincia di Rimini e per l’ultimo l’obbligo di presentazione alla P.G.;
Indagine svolta dal Nucleo Investigativo Provinciale, coadiuvato dai militari di Bellaria Igea Marina, che in data 10 febbraio 2023 hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 32enne, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente del tipo cocaina. Il provvedimento cautelare scaturisce dalle indagini avviate sui presunti fornitori di un ingente quantitativo di stupefacenti, poco più di 14 kg. circa di cocaina nonché 8,5 kg. circa di marjuana e hashish, sequestrato dai militari di Bellaria I.M. il 19 gennaio 2022 a carico di un altro soggetto all’epoca dei fatti incensurato, tratto in arresto e già condannato in primo grado dal GUP del Tribunale di Rimini ad 8 anni e sei mesi di reclusione.
Attività condotta dai militari di Riccione e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rimini, che a febbraio scorso hanno eseguito 3 ordinanze cautelari personali e varie perquisizioni a carico di tre cittadini stranieri, titolari di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande da asporto, gravemente indiziati del reato di sfruttamento del lavoro (caporalato). Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Rimini, ha disposto gli arresti domiciliari per due degli indagati e la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. per un terzo, nonché il sequestro preventivo dei beni mobili dei tre indagati per un importo pari a 25 mila euro, costituente il corrispettivo delle presunte prestazione non retribuite, nonché dell’esercizio commerciale;
Indagine effettuata dal Nucleo Investigativo che il 14 aprile 2023 arresto di un giovane Sudamericano, autore di una rapina commessa nella notte del precedente 26 marzo, nella zona centrale della “cantinette” di Rimini. Il provvedimento scaturisce dalle indagini avviate a seguito dell’aggressione subita da due uomini che passeggiavano per il locale centro storico i quali, dopo una breve discussione con alcuni soggetti, erano stati circondati ed aggrediti in piazza Cavour da un gruppo di giovani che li avrebbero colpiti con calci e pugni ed, ormai inermi, uno di loro si sarebbe impossessato dei loro smartphone.
Indagine svolta dai Carabinieri della Sezione Operativa di Riccione che nel mese di aprile u.s. hanno eseguito 2 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti di origine campana, indiziati – a vario titolo – del reato di rapina, verificatosi a Riccione per la rapina di un orologio Patek Philippe del valore di 100.000 euro.
Attività investigativa condotta dalla Sezione Operativa di Riccione che ha dato esecuzione, a maggio 2023, ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Rimini, nei confronti di 3 soggetti abitanti nel capoluogo partenopeo per rapina aggravata in concorso. Nel maggio 2022 a Riccione, in danno di una coppia di turisti, ai quali veniva sottratto un Rolex modello Daytona del valore di oltre euro 35.000.

Sicurezza stradale
Il quotidiano impegno nel campo della sicurezza stradale è stato assicurato sul territorio da oltre 12.000 pattuglie dedicate, che hanno comminato oltre 4.000 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada, tra cui si segnalano 228 denunce in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell’alcool e/o di sostanze stupefacenti, 310 sanzioni per guida di mezzi con revisione scaduta, 123 per guida senza assicurazione R.C.A., oltre 181 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 120 per eccesso di velocità, 188 per utilizzo del telefono alla guida.