Cittadinanza attiva e democrazia in Italia. Un incontro con Giovanni Moro


“La libertà è partecipazione” cantava Giorgio Gaber. Ma 50 anni dopo, ci accorgiamo che la democrazia rappresentativa ha esaurito la propria spinta: diminuisce l’affluenza alle urne, calano gli iscritti ai partiti, i politici perdono credibilità. Del resto, una democrazia composta da individui chiusi in vite private che escono solo per andare ai seggi elettorali è destinata a perire.
E’ possibile invertire questa tendenza? Esistono altre pratiche di cittadinanza attiva? Funziona la democrazia diretta? Come far coesistere diritti e doveri? Sono alcuni dei temi che affronterà Giovanni Moro, professore di Sociologia Politica alla ‘Sapienza’ di Roma, figlio di Aldo Moro, con il giornalista Giorgio Tonelli, venerdì 9 giugno, alle ore 17 nel salone della Fondazione Carim in Corso d’Augusto, 62 a Rimini.
L’intervista nasce dal libro scritto da Giovanni Moro, insieme al gruppo di lavoro di Fondaca, Fondazione per la cittadinanza attiva, “La cittadinanza in Italia, una mappa”, Carocci editore. L’iniziativa fa parte di “Un libro per the”, rassegna culturale di presentazioni con l’autore, promossa dall’Associazione “Zeinta di Borg” in collaborazione con La Feltrinelli di Rimini.
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Per info: 388/7861971