Ztl Rimini nord: nessuna criticità nei primi giorni. Ma Viserba resta divisa

Nessuna criticità per la nuova Zona a Traffico Limitato del Parco del Mare nord nei primi giorni di accensione. A stilare il bilancio è l’amministrazione comunale, dopo l’avvio delle telecamere per il pre-esercizio da Rivabella a Torre Pedrera in un fine settimana ricco di presenze turistiche. Come annunciato gli uomini della Polizia Locale hanno presidiato l’area per fornire informazioni e assistenza. Cittadini e turisti, spiega il comune, erano comunque in prevalenza già informati sulle novità legate alle telecamere e alle registrazioni delle targhe, a cui nella maggior parte dei casi avevamo provveduto gli stessi titolari degli alberghi per i propri clienti.
Le vie Tolemaide, Genghini e Verenin Grazia, oltre ai varchi di Rivabella sono stati gli accessi maggiormente presidiati dagli uomini in divisa, che hanno monitorato anche il varco di via Polazzi nelle ore notturne. In questi giorni inoltre gli uffici comunali si stanno interessando anche per far aggiornare le mappe dei percorsi suggeriti dalle applicazione con navigatori GPS, ancora non al passo con la nuova viabilità. La fase di pre-esercizio avrà una durata di minimo 30 giorni con gli agenti che effettueranno i dovuti controlli e saranno a disposizione della cittadinanza per dare le necessarie istruzioni. Le telecamere di controllo, benché accese, non sanzioneranno. L’amministrazione comunale invierà comunicazioni ai soggetti che risultano accedere alla ZTL in assenza di permesso per informarli della vigenza della ZTL, allertarli di quanto rilevato e invitarli a regolarizzare la loro posizione in caso siano potenziali beneficiari di permessi.
Alla nostra redazione arriva oggi un messaggio da “un gruppo di viserbesi che non approva minimamente quello che uno pseudo comitato con pochissime persone (viserbapuntoeacapo) voglia voler cambiare quello che la maggioranza dei viserbesi vuole, cioè: LUNGOMARE PEDONALE. Noi proponiamo la chiusura totale del tratto da via Polazzi a Via Roma sempre, in alternativa invertire il transito nel suddetto tratto, per impedire ai soliti furbetti di usare il lungomare verso Rimini per comodità come molti dicono per evitare il semaforo di via Mazzini. Ci auguriamo che l’assessore mantenga quello proposto da sempre”.