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di corsa e coi guanti gialli

Per il vescovo Anselmi due giorni coi campolavoristi e coi maratoneti

In foto: il vescovo 'maratoneta'
il vescovo 'maratoneta'
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 27 mar 2023 17:19 ~ ultimo agg. 17:21
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Una vera e propria “maratona”, quella che ha visto protagonista il Vescovo Nicolò nel fine settimana appena trascorsa. Come aveva promesso, mons. Anselmi ha visitato tutti e sei campi di raccolta del Campo Lavoro Missionario ma è stato presente anche alla Rimini Marathon, anche per “dare il la” all’iniziativa “Stop the war! Run for peace”.

Sabato il Vescovo ha visitato e pranzato al campo di Cristo Re, a Rimini, prima di spostarsi nel pomeriggio a Riccione e poi a Villa Verucchio.
Domenica 26 marzo è ripartito per il Campo Lavoro Missionario, nell’area Campana di Santarcangelo. Successivamente ha celebrato la s. Messa al campo di via Emilia, a Rimini, prima di spostarsi alla Parrocchia s. Margherita di Bellaria.
“Sono orgoglioso di questa bella iniziativa della nostra Diocesi. Donare – oggetti ma anche il tempo dedicato al volontariato – ha sempre a che fare con felicità. Si sperimenta così il messaggio evangelico dell’amore. Vivere l’amore per il prossimo ce lo indica il Vangelo, non appena come un consiglio ma come un comandamento”.
Come aveva promesso, il Vescovo Nicolò si è fatto prestare i guanti gialli da lavoro, tipici del Campo Missionario, e ha raccolto oggetti e separato insieme agli altri volontari.
Ha iniziato la s. Messa con il segno di croce con indosso i guanti che poi ha riposto. Al momento dell’Omelia ha tenuto in mano un crocifisso che era stato recuperato in un sacco giallo.

Sempre domenica 26 marzo, prima di recarsi in visita al centro raccolta di Santarcangelo del Campo Lavoro Missionario, mons. Anselmi si è presentato al nastro di partenza della maratona di Rimini, indossando il suo pettorale n. 3 e ha percorso alcune centinaia di metri insieme agli altri maratoneti.
Ha voluto anche inaugurare il grande striscione “Stop the war! Run for peace” che i volontari di Avsi e gli amici della Rimini Marathon hanno poi fatto sfilare per via XX Settembre. Il desiderio dell’iniziativa è quello di amplificare il grido di Papa Francesco a invitare a fermare la guerra e a costruire la pace.