La cattedrale svela le sue bellezze agli studenti. A marzo due visite


Nel mese di marzo la Diocesi di Rimini propone agli studenti delle Scuole Superiori due lezioni-visite guidate gratuite al Tempio Malatestiano, Basilica Cattedrale di Santa Colomba, riprendendo un’attività didattica che prima della pandemia era stata un appuntamento stabile per 8 anni consecutivi.
L’intento è svelare ai giovani la bellezza e l’importanza della Cattedrale di Rimini, uno dei più importanti monumenti della città e del Rinascimento italiano. Un edificio dove l’uomo, fulcro della creazione divina, è presente con le sue opere d’ingegno ad interpretare ciò che è stato realizzato da Dio.
Il Tempio Malatestiano fu voluto da Sigismondo Pandolfo alla metà del Quattrocento quale “monumento illustre e sacro”, dedicato “a Dio immortale e alla città”, come ricorda l’iscrizione in lingua greca presente sul fianco del Tempio, testimonianza della natura religiosa e celebrativa dell’edificio e della volontà di dare nuova linfa alla civiltà classica.
All’interno del monumento – un’aula davvero speciale, progettata da Leon Battista Alberti e Matteo de’ Pasti, impreziosita dalle opere di Agostino di Duccio, Piero della Francesca e Giotto – i ragazzi potranno assistere a una lezione di storia dell’arte e di filosofia con le fonti figurative sotto i loro occhi. Potranno così ‘toccare con mano’ la ricchezza dell’apparato decorativo del Tempio Malatestiano ed i profondi legami con la cultura, la religione, l’arte, la storia, la filosofia dell’epoca in cui è stato realizzato.
Gli incontri si terranno in orario scolastico nella mattina di giovedì, il 23 marzo e il 30 marzo 2023, dalle ore 11.00 alle ore 12.30. L’incontro del 23 marzo sarà dedicato a tracciare uno sguardo d’insieme sul monumento, illustrando il ruolo del committente e l’operato degli artisti che vi hanno lavorato, soffermandosi in particolare sul complesso apparato iconografico, dove le profonde interrelazioni tra le diverse coppie di cappelle manifestano una complessità di rimandi filosofici e teologici.
L’incontro del 30 marzo sarà invece un approfondimento sulla cappella più celebre dell’edificio, quella dei pianeti, collegata concettualmente e formalmente a quella che vi è difronte, la cappella delle muse e delle arti.
Relatori: Michela Cesarini (docente di storia dell’arte)
e Nevio Genghini (docente di storia e filosofia).
La partecipazione è gratuita, previa prenotazione, da effettuarsi con almeno una settimana di anticipo a michela.cesarini@discoverrimin