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Osservatorio Falde CER-ANBI

Falde, migliora la situazione ma resta lo spettro siccità

di Redazione   
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gio 23 mar 2023 14:39 ~ ultimo agg. 14:39
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Piogge e scioglimento delle nevi regalano un temporaneo beneficio alle falde dell’Emilia-Romagna ma lo spettro siccità resta. Lo rileva l’Osservatorio Falde di Acqua Campus CER-ANBI.
Le rilevazioni indicano che, pur permanendo deficitario lo stato complessivo della falda freatica – Reggio Emilia mostra ancora il valore maggiormente critico dell’intera regione – spostandosi via via verso est si può notare un debole trend positivo che vede la Romagna in condizioni prossime alla media storica (periodo 1997-2016) con la provincia di Forlì-Cesena a beneficiare maggiormente degli apporti delle precipitazioni e capace di invertire il trend da negativo a positivo. Secondo l’osservatorio questo però non sarà sufficiente a colmare l’attuale deficit, salvo fenomeni particolarmente significativi nel medio periodo. Nel dettaglio ecco i dati del deficit delle falde freatiche (o ipodermiche) provincia per provincia aggiornati al 22 marzo e confrontati con il dato della rilevazione di due settimane fa: Piacenza -22% (all’8 marzo: -18%), Parma -15% (-50%), Reggio Emilia -61% (-80%), Modena -44% (-57%), Bologna -39% (-47%), Ferrara -22% (-35%), Ravenna -8% (-19%), Forlì-Cesena +15% (-12%), Rimini -4% (-49%).

Ma non è possibile dormire sonni tranquilli: piove poco e, comunque, in modo disomogeneo, per cui il beneficio per i territori è minimo – sottolineano Nicola Dalmonte e Raffaella Zucaro, rispettivamente presidente e direttrice generale del CER –; inoltre, se l’aumento di temperatura seguitasse ancora con gli attuali valori, da primavera inoltrata, il rischio è che le nevi si sciolgano troppo rapidamente e si incrementi l’evaporazione dai suoli”.