Edilizia, nuovo contratto: una tantum da 150 €, contributi asilo, buoni pasto

Una tantum da 150 euro, premio per gli obiettivi raggiunti e buoni pasto. Porta con sè “più diritti e più salario” per 8.500 lavoratori edili della provincia di Rimini il rinnovo del contratto integrativo interprovinciale, firmato da Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil “dopo un lungo e complesso confronto“.
Dalla prossima settimana, fanno sapere le parti sociali, l’accordo sarà sottoposto alla discussione e al voto dei lavoratori nelle assemblee che saranno convocate. Più nel dettaglio, l’accordo prevede con la mensilità di marzo una “una tantum” corrisposta dalle imprese di 150 euro; oltre alla normale retribuzione viene previsto un premio per obiettivi con l’erogazione di una quota salariale aggiuntiva, 517 euro per un terzo livello; sarà riconosciuto ai lavoratori impossibilitati a tornare a casa per consumare il pasto un buono pasto giornaliero da quattro euro. È previsto anche un contributo di 400 euro per i lavoratori edili con figli che frequentano l’asilo nido, e 500 di contributo natalità per ogni figlio. Ancora: durante l’assenza dal lavoro per malattia le aziende riconosceranno la retribuzione piena dal primo giorno di assenza a prescindere dalla durata, mentre contro lavoro precario, irregolare e poco sicuro diventano “fattori strategici” formazione e sicurezza sul lavoro. Infine il subappalto sarà consentito per lavori specializzati e l’impresa dovrà darne comunicazione scritta alla Cassa edile ed agli Rslt prima dell’inizio lavori.