Com’è ancora umano lei. Anna Mazzamauro racconta all’Astra il ‘caro Fantozzi’


Attrice di cinema, di televisione, di teatro Anna Mazzamauro firma e interpreta la commedia Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi. Parole e musica per Paolo Villaggio, una produzione Nicola Canonico per la Good Mood, tributo a Paolo Villaggio in scena venerdì 17 febbraio alle ore 21 al Cinema Teatro Astra di Bellaria Igea Marina: un viaggio nella comicità surreale e innovativa di Paolo Villaggio e del suo personaggio Fantozzi.
Un monologo, con le musiche dal vivo eseguite da Sasà Calabrese alla chitarra e al pianoforte, attraverso il quale Anna Mazzamauro
racconterà del suo “incontro con Paolo Villaggio, del primo film realizzato insieme, del mio divertente impatto con il cinema e via via vent’anni della nostra vita professionale a puntate, vent’anni di solitudine della Silvani che non aveva capito che Fantozzi fosse stato l’unico uomo ad averla veramente amata”.
Anna Mazzamauro accompagnerà lo spettatore in un viaggio nel quale la voce narrante sarà talvolta quella di Anna e talvolta quella della signorina Silvani. Un mix tra comicità e ricordo, tra letture, canzoni e musica.
Il personaggio è apparso per la prima volta in tv, nella trasmissione Quelli della domenica: è alla corte di Renzo Arbore, nel 1968, che inizia a prendere forma il ragioniere più celebre d’Italia: Ugo Fantozzi, “creatura” ideata e impersonata da Paolo Villaggio che ne fa in un primo momento il protagonista di una serie di racconti raccolti in un libro pubblicato da Rizzoli nel 1971 che fu subito un successo. Al cinema il personaggio di Fantozzi arriva per la prima volta nel 1975 con l’omonimo film diretto da Luciano Salce, cui seguiranno tra il 1980 e il 1996 altri otto film diretti da Neri Parenti ed infine, nel 1999 un Fantozzi 2000 per la regia di Domenico Saverni. In tutti, tranne due (Fantozzi contro tutti e Superfantozzi) c’è Anna Mazzamauro, alias la signorina Silvani, la collega vamp ed eterna fiamma del timido ragioniere.