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Calcio Serie C

Rimini-Lucchese 1-1, il dopogara

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
sab 28 gen 2023 19:45 ~ ultimo agg. 29 gen 19:01
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Le dichiarazioni al termine di Rimini-Lucchese 1-1 (vedi notizia).

Marco Gaburro, allenatore del Rimini F.C.: “Diverso rispetto a quello di Olbia, giusto. Nel primo tempo abbiamo fatto molta fatica. Quello di Olbia è un risultato ripreso molto più per i capelli, quella di oggi è stata una partita più equilibrata, nel secondo tempo ci siamo persi un po’ troppo in fase di costruzione. Giravamo a vuoto, nel secondo tempo sicuramente meglio”.

Sull’andamento della gara. “Io penso che tutti e due i tempi siano stati caratterizzati dal predominio di una delle due, pur senza creare palle gol. Oggi tutte e due hanno provato a vincere, non è che il pari servisse, però se esce dal campo te lo prendi”.

Nel primo tempo il Rimini ha faticato molto in fase di costruzione. “Secondo me non era una questione di Tanasa rispetto a Pasa, è una questione di posizionamento perché nel primo tempo avevamo solo lui in costruzione. Nel secondo tempo anche Tanasa ha costruito. Pasa è l’unico che può ricoprire le tre posizioni ed essendo l’unico cambio oggi lo abbiamo preservato”.

Sul ritorno al gol di Vano. “Quando un attaccante non segna per un intero girone è normale che soffra. Lui sta oggettivamente dando tutto quello che ha, quindi meritava il gol. Sono contento per Santini, che ha procurato il gol con una bella conclusione, e lui che ha trasformato. L’ho lasciato in campo un po’ di più, mi ha cambiato il cambio lui”.

Qual è il problema di questo Rimini? “Se vogliamo per forza trovare un problema possiamo trovarlo. Io penso che noi in questo momento quando proviamo poi a buttarci tanto in avanti e alziamo la linea del pressing ovviamente in certe situazioni ci spacchiamo un po’. Io non so cosa intendete voi per problema, noi oggi abbiamo affrontato una squadra che ha i nostri stessi valori. Io penso che si sia provato a vincere. Si cercherà di farlo martedì, ma martedì è una partita difficile. Se andiamo a vedere i risultati di oggi le squadre dietro sono più forti che all’andata, le tre davanti stanno correndo. Mi sembra sia una situazione generale. Io penso la squadra possa vincere una partita come questa, ma può anche perderla. Se uno va a vedere il secondo tempo è stato piacevole, poi è chiaro che è più piacevole quando si vince”.

Ancora sulle difficoltà in fase di costruzione della prima frazione. “Abbiamo fatto un po’ fatica a costruire proprio per quello, i centrali si aprivano di più. Nel secondo tempo con la coppia di centrali davanti alla difesa abbiamo fatto meglio, e questo ci permetteva di dare palla ai terzini”.

Sul ritorno tra i pali di Zaccagno. “La scelta del portiere è in netta continuità con quello che è successo quest’anno. Io ho detto subito che non avevo fretta perché Galeotti stava facendo bene e Zaccagno aveva avuto un problema in allenamento con la maschera. È sempre brutto cambiare dopo una sconfitta, ma Zaccagno si è fatto male per noi ed era giusto giocasse. Dieci presenze per Galeotti e quattordici per Zaccagno”.

Come ha visto Biondi? “Biondi è un ragazzo interessante, magari ci ha messo un po’ a rompere il ghiaccio. Oggi avevamo più quantità che qualità. Era condizionato un po’ dal giallo. In quel momento ci stava di far entrare Simone (Pasa, ndr)“.

Sulla direzione di gara. “Non voglio neanche parlarne, sicuramente è stato indisponente in alcune situazioni. Se pensiamo che l’ultimo rigore l’abbiamo avuto contro la Vis Pesaro ed è passato un intero girone. Io guardo la squadra. Io penso che è ovvio che si volesse vincere, era importante dare continuità al pareggio di Olbia e andare ad Alessandria liberi di testa. Affronteremo una squadra che si sta compattando. Bisogna mettersi l’elmetto”.

Sulla sostituzione di Santini. Era troppo stanco? “Un po’ stanco era, ma ho voluto dare io sei minuti a Rossetti, che è per noi un giocatore importante, che può darci freschezza negli ultimi metri. Avrei potuto fare anche il quinto cambio. Mattia negli ultimi sei minuti ha avuto tre palle importanti”.

Lorenzo Laverone, difensore del Rimini F.C. “Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ fatica, magari ci dovevamo togliere un po’ di paure, nel secondo tempo abbiamo fatto un’ottima partita, siamo riusciti a riprenderla e non era facile. Ci dobbiamo portare a casa le cose positive per tornare alla vittoria, che ci manca. La squadra ha avuto un’ottima reazione, è stata in partita fino alla fine nonostante tutto e secondo me nel secondo tempo abbiamo fatto un’ottima gara. Nel primo tempo abbiamo avuto invece qualche difficoltà”.

Sul gol subito dal Rimini. “Dovrei rivederlo, penso sia stato un inserimento della mezzala. Il cross mi sembrava molto lento. Adesso ogni occasione anche poco nitida la stiamo pagando. Ci abbiamo messo del nostro. Dobbiamo cercare di portare questi episodi dalla nostra parte. Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno sicuramente, guardare con positività al futuro, martedì abbiamo un’altra battaglia perché è un campo difficile, noi dobbiamo cercare in qualche modo di trovare la vittoria”.

Michele Vano, attaccante del Rimini F.C. Partiamo dal gol, che ha permesso al Rimini di pareggiare. “Almeno è valso un punto. È stata una partita difficile”.

Come ha vissuto il gol? “È stata brava la squadra che ha fatto una grande azione, è stato bravo Santini che ha tirato, la palla è rimasta lì e io l’ho spinta dentro”.

È una stagione complicata per lei. “Sono stati mesi difficili perché dal punto di vista fisico ho avuto dei problemi, adesso è un mesetto che sto meglio, il gol è una conseguenza. Questo è l’importante”.

Spesso le vengono fischiati falli contro. “Dovrò limare questo difetto, dopo è l’arbitro che decide”.

Gian Marco Gabbianelli, attaccante del Rimini F.C. “Ci aspettavamo una partita difficile contro un’ottima squadra. Nel primo tempo siamo andati un po’ in difficoltà, nel secondo tempo ci siamo messi a posto, c’è stato un periodo della partita in cui sembrava potessimo anche portarla a casa”.

Una gara equilibrata. “Sicuramente siamo due squadre simili sotto quel punto di vista, noi oggi abbiamo cercato in tutti i modi di portarla a casa. Siamo stati bravi a reagire, bene così”.

Spesso è andato a prendere palla sulla trequarti difensiva per aiutare nella costruzione del gioco. “Questa non è la prima volta che lo faccio: è un po’ la mia caratteristica, nel primo tempo sono andato in difficoltà anche a livello personale. Poi i nostri avversari sono calati fisicamente, e siamo venuti fuori noi”.

Cosa manca in questo momento al Rimini? “Manca un po’ la tranquillità del risultato, della vittoria, quello vuol dire molto”.