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violenza ostetrica

Anche le mamme dopo il parto sono appena nate. A 'Tutta Salute' la presidente nazionale dell'ordine delle ostetriche

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 31 gen 2023 09:43 ~ ultimo agg. 18:38
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Le mamme dopo il parto sono appena nate, ci vuole supporto. Si parlerà di donne, di mamme e di violenza ostetrica questa sera alle 20:35 su Icaro tv nella puntata di “Tutta salute” con Silvia Vaccari, presidente della Fnopo – Federazione nazionale Ordini professione di ostetrica.

Dal 21 gennaio scorso, con la tragica morte del piccolo Carlo Mattia all’ospedale Sandro Pertini di Roma, si sono spese molte parole in merito alla solitudine delle neomamme in ospedale e al supporto, non sempre adeguato, che viene loro offerto. Vari aspetti della vicenda rimangono da chiarire, i risultati dell’autopsia sul piccolo arriveranno tra 60 giorni. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo al momento contro ignoti.

Senza voler minimamente generalizzare e con estremo rispetto nei confronti della famiglia del piccolo, l’intento della trasmissione condotta da Lucia Renati, è raccontare quali sono le linee guida nel nostro paese, quali sono (se ci sono, come è emerso in questi giorni) le carenze del nostro sistema sanitario, tranquillizzare le mamme, chiarire quali sono i loro diritti e come lavorano i professionisti che devono essere accanto e a sostegno delle neomamme negli ospedali. Perché, dopotutto, anche le mamme, dopo il parto, sono appena nate.

Casi come quello del Pertini sono estremi, ma sono la punta dell’iceberg di altri problemi che diventano fattori di rischio: tagli al personale sanitario, restrizioni anti Covid eccessive, una cultura burocratica che privilegia i risultati a discapito della sicurezza effettiva dei pazienti. Inoltre le ostetriche sono poche: siamo lontanissimi dal rapporto 1 a 1 ostetrica/donna in travaglio indicato dalle linee guida per la buona pratica, tema questa trattato con il ministro Schillaci con il quale la Presidente Vaccari, si è già incontrata due volte.

Quello delle ostetriche è un grido di allarme che va avanti da tempo. Nella Giornata Internazionale delle Ostetriche del 2021 erano emersi numeri su cui riflettere: l’assistenza prevista dall’ostetrica con organici al completo e risorse adeguate potrebbe evitare il 67% delle morti materne, il 64% delle morti neonatali e il 65% dei nati morti nel prossimo decennio, salvando circa 4,3 milioni di vite ogni anno. Il mondo, infatti, sta affrontando una carenza di 900.000 professionisti – ha detto la presidente Silvia Vaccari.

Violenza ostetrica: i dati del 2021
La solitudine gioca un ruolo centrale. Lo confermano anche gli studi scientifici, come quello dell’Istituto Burlo Garofalo di Trieste su quasi 5.000 donne che hanno partorito fra il 2020 e il 2021. I dati sono eclatanti: il 78,4% delle partorienti non ha potuto essere assistito dal partner, il 39,2% non si è sentito totalmente coinvolto nelle scelte mediche, il 24,8% non si è sempre sentito trattato con dignità mentre il 12,7% ha dichiarato di aver subito abusi.

La puntata sarà disponibile su www.icaroplay.it