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venerdì 26 aprile 2024
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Calcio Serie C

Aquila Montevarchi-Rimini 0-1, il dopogara

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
sab 17 dic 2022 19:53 ~ ultimo agg. 18 dic 16:41
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Le dichiarazioni al termine di Aquila Montevarchi-Rimini 0-1 (leggi notizia).

Marco Gaburro, allenatore del Rimini F.C.: “Sicuramente preziosa, maschia. Avevo previsto una partita tipo Recanati. Abbiamo avuto la possibilità di sbloccare la partita, abbiamo gestito male alcune ripartenze, poi il campo era pesante e questo non ha favorito. Nel secondo tempo quando ho capito che non avevamo la forza, proprio fisica, per stare più alti, ci siamo compattati. Quando l’avversario è costretto a calciare da lontano va bene. Oggi è un po’ la forza che ci è mancata, se vedo la squadra leziosa mi arrabbio di più, quando li vedo soffrire va elogiata perché oggi eravamo in difficoltà e vincere quando si è in difficoltà non è tanto semplice”.

Quanto conta questa vittoria? “Conta tantissimo. Il problema è dell’occhio, capire quello che stiamo facendo. Giocare bene e vincere tutte le partite non sta riuscendo neanche a chi è primo in classifica. Noi dobbiamo giocare il più possibile come a Fiorenzuola, però vincendole. Dobbiamo portare a casa le partite sporche. Quando si gioca bene, si palleggia. Quando bisogna stringere i denti si vede se si è squadra, se si è collettivo. Capire la giornata, questa cosa aiuta a forgiare lo spirito”.

Ha consegnato una maglia da titolare a Gigli e lui l’ha ripagata con un gol lampo. “Ho dei difensori molto bravi, diciamo la verità. Ho tenuto in ballottaggio lui e Nicholas (Allievi, ndr), ero quasi certo che poi saremmo passati a cinque. Tenevo Nicholas per la seconda parte di partita, Gigli ha avuto i crampi, ha dato tutto”.

Il Rimini gira a quota 31, niente male per una matricola. “Se ci mettiamo a guardare solo le partite in cui abbiamo perso punti sbagliamo. Siccome tutti quanti fanno delle partite bene e poi recriminano vuol dire che hanno vinto senza meritare. Penso sia un campionato molto tosto, livellato, non sta a me dire se verso l’alto o verso il basso, pertanto fare punti è fondamentale. Cerchiamo di fare un Natale il migliore possibile facendo del nostro meglio contro una squadra (il San Donato Tavarnelle, ndr) che ha vinto a Fiorenzuola, poi ci riposeremo e tireremo le somme”.

Nicolò Gigli, difensore del Rimini F.C. “È una vittoria molto importante, è importante anche chiudere senza subire gol. È da un po’ di settimane che proviamo i calci piazzati. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, nel secondo c’è anche l’avversario. Insieme abbiamo fatto un’ottima partita, ringrazio Galeotti che ha fatto una super partita”.

C’è una dedica per il gol? “Lo dedico alla mia ragazza, che domani compie gli anni”.

Marco Banchini, allenatore dell’Aquila Montevarchi. “Posso solo dirvi che mi dispiace per i miei calciatori perché questa è una partita che a livello oggettivo ci lascia numeri confortanti, quello che conta però è la sostanza. Dobbiamo essere arrabbiati perché una palla inattiva a inizio gara, c’è stato un blocco su Jallow ed è rimasto spazio libero. La partita è stata dominata dalla squadra, aiutata anche dal pubblico, che non ha smesso mai di incitarci. Dispiace perché fai zero punti. Parliamo di un percorso che stiamo facendo e la squadra ha dimostrato di credere in quello che fa: negli ultimi 20 minuti non si sono viste palle lunghe. Dobbiamo ripartire, ingoiare un boccone amaro e ripartire”.

Più in dettaglio sulla partita. “Io mi aspettavo quando fanno il gol dell’1-0 e noi abbiamo quella reazione così forte, così concreta, un ritorno del Rimini, che invece non c’è stato. Abbiamo dominato sulle fasce, loro hanno cambiato sistema di gioco, non ho toccato giocatori offensivi e all’ultimo ho provato a mettere Kernezo come quinto. Dobbiamo essere sereni, è finito il girone d’andata, abbiamo tante partite ancora a disposizione”.

Cos’ha fatto Amatucci, uscito per infortunio al 25′ del primo tempo? “Quando uno dei giocatori più nella partita lo perdi per una distorsione alla caviglia, un infortunio casuale, poi hanno avuto problemi anche altri giocatori… Nello spogliatoio se c’è quell’amarezza è perché tutti hanno capito cosa abbiamo fatto. Dobbiamo ripartire con grande determinazione”.

Vasco Regini, difensore del Rimini F.C.: “Per me una vittoria importante, c’eravamo posti l’obiettivo di fare bottino pieno in queste due partite. Quando vieni in questi campi non è facile, c’è chi ha perso qui. Abbiamo sofferto forse anche più di quello che pensavamo alla vigilia”.

Il Montevarchi, ora ultimo da solo, si è però dimostrato squadra viva. “Abbiamo fatto l’intero girone d’andata e squadre non vive non le abbiamo incontrate. Penso che chiunque qua abbia fatto fatica a portare via punti. La sensazione a caldo è che si poteva soffrire di meno”.

La linea difensiva del Rimini però non è mai andata in reale sofferenza. “In mezzo al campo avevamo la situazione di essere compatti. Poi è chiaro che se si gioca un tempo in una metà campo ci sta che qualche occasione venga fuori. Lì è stato bravo il nostro portiere. Penso a quanto siano stati importanti anche in altre partite. Ci sono anche loro”.

Matteo Rossetti, centrocampista del Rimini F.C. “Una partita tosta, ma ce l’aspettavamo. Un campo difficile, una squadra che non ha mai mollato. Siamo stati bravi, secondo me abbiamo fatto un buon primo tempo, nel secondo c’è stata più sofferenza, ma ho visto una squadra compatta”.

Com’era il campo? “Il campo era pesante perché con la pioggia è normale che rimanga pesante. Loro in mezzo al campo sono una squadra di struttura, di forza, secondo me però noi siamo stati bravi a contrastare, ripartire”.

Qual è il bilancio del girone d’andata del Rimini? “Siamo una neopromossa e abbiamo fatto un buon girone d’andata. Dobbiamo essere soddisfatti, ma pretendere sempre di più perché sappiamo di essere una rosa forte. Inizia subito il girone di ritorno e dobbiamo essere pronti”.