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Venerdì 18 novembre si celebra la Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento sessuale e l’abuso sessuale.
Istituita a maggio del 2015 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa a seguito della sua campagna UNO su CINQUE per fermare la violenza sessuale contro i bambini, ogni anno viene dedicata ad una priorità tematica. L’edizione del 2022 si concentra su “Fare le cose per bene: garantire una giustizia a misura di bambino attraverso le strutture Barnahus in Europa“.
La Barnahus, ovvero “Casa dei bambini”, è un modello promosso dal Consiglio d’Europa per combattere gli abusi sessuali sui minori attraverso il coordinamento di indagini parallele in ambito penale e di welfare sociale in un ambiente sicuro e adatto ai bambini. La prima è stata istituita in Islanda nel 1998. Riunisce sotto lo stesso tetto tutti i professionisti pertinenti (giudice, pubblico ministero, polizia, operatori sociali e professionisti del settore medico come psicologi e medici forensi) per ottenere dai minori vittime di abusi sessuali le informazioni necessarie allo svolgimento di indagini e procedimenti giudiziari, nonché per aiutare i minori prevenendo la ritraumatizzazione e fornendo sostegno, tra cui assistenza medica e terapeutica. Da molti anni il Consiglio d’Europa promuove il modello del Barnahus come buona pratica per l’istituzione di servizi tra agenzie e multidisciplinari su misura per i bambini. L’efficacia del modello del Barnahus è stata confermata dall’organismo di esperti del Consiglio d’Europa in materia di prevenzione dello sfruttamento e degli abusi sessuali dei minori, Comitato di Lanzarote.
Qual è lo scopo della Giornata europea?
- sensibilizzare l’opinione pubblica sui reati di sfruttamento sessuale e di abuso sessuale dei minori;
- facilitare la discussione sulla protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali e prevenire ed eliminare la stigmatizzazione delle vittime;
- promuovere l’attuazione della Convenzione di Lanzarote.
A chi si rivolge questa Giornata europea?
Questa giornata è pensata per le persone di minore età e per tutti coloro che interagiscono con i minorenni a titolo personale o professionale: genitori, autorità locali, regionali e nazionali, professionisti che lavorano con I minorenni, tra cui educatori, allenatori sportivi, forze dell’ordine,
etc., organizzazioni non governative e tutto il settore privato.
Alcuni dati
Lo sfruttamento sessuale e l’abuso sessuale dei minori possono avvenire a casa, a scuola, durante le attività extrascolastiche, per strada, per telefono, attraverso una webcam o online in generale. Nella maggior parte dei casi (dal 70 all’85%) è inflitta da qualcuno che il bambino conosce, nella sua cerchia di fiducia, e provoca danni permanenti alla salute fisica e mentale del bambino. Nel 90% dei casi gli atti di violenza sessuale non vengono denunciati alla polizia.
Per prevenire questi crimini, perseguire gli autori e proteggere le vittime, è assoltamente necessario che la società civile nel suo complesso affronti questo dramma quotidiano, senza nascondersi, ma discutendo modi e misure da adottare per affrontare la situazione cocretamente.
Il Consiglio d’Europa
Il Consiglio d’Europa protegge e promuove i diritti umani di tutti, compresi i bambini. Sulla base della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e di altri standard legali, promuove e protegge i diritti di 150 milioni di bambini in Europa.
Il Consiglio d’Europa ha creato una pagina web dedicata, contenente materiale di sensibilizzazione a misura di minore per genitori, professionisti e minorenni; risorse di sensibilizzazione e di altro tipo per le autorità locali, regionali e nazionali; un elenco di eventi organizzati a livello nazionale.
Per approfondimenti: www.coe.int/EndChildSexAbuseDay