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Gnassi alla fiera del bestiame a Pugliano: 'anche qui un punto ambulanza'

In foto: Gnassi a Pugliano
Gnassi a Pugliano
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 5 set 2022 16:32 ~ ultimo agg. 16:42
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E’ partito dalla millenaria fiera di Pugliano, alla sua prima giornata, il “Lotto Per Te Tour” di Andrea Gnassi, candidato alle elezioni del 25 settembre alla Camera dei deputati. Una fiera con origini antichissime dove ci si scambiavano bestiame e prodotti agricoli prima dell’inverno. Ancora oggi momento di incontro, festa e tradizione, non solo per gli agricoltori ma per tanti cittadini e turisti dell’entroterra.  Gnassi ha incontrato tanti amici arrivati a Pugliano, nel comune di Montecopiolo, anche solo per assaggiare il famoso pesce fritto o la porchetta di Grigione.

“E che nei modi, nella storia, nell’animo è sempre stata romagnola, anche prima che Montecopiolo e Sassofeltrio entrassero amministrativamente a far parte della provincia di Rimini e della Regione Emilia-Romagna”. Accompagnato dalla consigliera regionale Nadia Rossi, Gnassi ha salutato diversi amministratori dei comuni dell’Alta Valmarecchia. Al sindaco di Montecopiolo, Pietro Rossi, Gnassi ha garantito il suo supporto nel percorso di ingresso dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio nel GAL (Gruppi di Azione Locale) già dal 2023, insieme agli altri 7 comuni del territorio che già ne fanno parte.

“Sono sempre stato sostenitore dei GAL Valli Marecchia e Conca, oggi fondamentali per accedere ai fondi europei 2021-2027. Ci sono centinaia di milioni di euro e noi abbiamo già pronti progetti per sostenere le nostre imprese, agricole e non solo, e la nostra straordinaria Provincia di Rimini. Con il Pnrr e dai piani 2021-2027 ci sono precisi fondi strutturali per le aree interne. Possiamo e dobbiamo intercettarli perché abbiamo progetti concreti e una storia di relazioni e collaborazione che va portata a Roma come modello virtuoso di sviluppo.

Sul capitolo sanità c’è la necessità di investire sui presidi del territorio e la sanità di prossimità, all’interno di un sistema integrato in cui ci sono cure d’eccellenza nei grandi centri ospedalieri specializzati della provincia e poi ci sono i presidi di comunità come Novafeltria ed i punti ambulanza, “ce ne sarà uno proprio a Pugliano, un servizio indispensabili per continuare a vivere nelle zone interne”.