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630 da inizio anno

Raddoppiate le domande per il superbonus. Frisoni: un vero boom

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 30 ago 2022 14:11 ~ ultimo agg. 31 ago 15:24
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Non si è ancora concluso l’anno e nel comune di Rimini sono già quasi raddoppiate le domande – rispetto a tutto il 2021 – delle agevolazioni previste dal superbonus 110%, introdotto dal decreto rilancio nel 2020 per dare impulso alla rigenerazione degli edifici in ottica di risparmio energetico.  Sono 630 ad oggi le domande presentate, a fronte delle 350 che complessivamente erano state presentate in tutto il 2021. In particolare sono 580 le cosiddette “Cilas”, “Comunicazione Inizio Lavori Asseverata Superbonus”, protocollate in Comune, a cui si aggiungono anche 50 “Scia”, ovvero le  “Segnalazione Certificata di Inizio Attività”, sempre previste dalla  legge del super bonus 110%, ma per interventi più “pesanti” quali le demolizioni e ricostruzioni.
Si tratta quest’anno di un vero e proprio boom dell’edilizia, certificato dalle domande presentate, che potrebbero consentire di chiudere il 2022 con numeri ben più alti – commenta l’assessore Roberta Frisoni –  È il segno di una progressiva trasformazione della città che sta avvenendo attraverso ristrutturazioni e interventi che non producono nuovo consumo di suolo in quanto gli interventi orientanti all’efficientamento energetico, al miglioramento sismico spesso tramite proprio alla sostituzione edilizia, fattori molto importanti anche per la transizione ecologica della città, soprattutto in questi difficili tempi di aumento dei costi energetici per le famiglie. Sul settore oggi pesano incognite importanti derivanti dalla crisi energetica e il rincaro dei materiali ma l’impegno di tutti i livelli di governo deve essere quello di continuare a supportare normativamente e economicamente la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente.
Un’aumentano – commenta l’amministrazione – dovuto anche alla procedura agevolata introdotta dall’Amministrazione, per cercare di snellire le procedure a carico degli uffici e per limitare le incombenze per i privati. Tra le misure che stanno restituendo risultati positivi, anche l’introduzione di un iter semplificato per i cittadini che presentano domanda per l’installazione del cappotto termico o cappotto di facciata per i casi in cui l’area pubblica su cui si affaccia l’edificio interessato dall’intervento sia di proprietà del Comune di Rimini, oppure di proprietà privata ma ad uso pubblico.
Le pratiche edilizie sono inoltrate tramite ’Accesso Unitario, la piattaforma web della Regione Emilia-Romagna, e ci sono tutorial ed help desk per dare le informazioni utili.