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Calcio a 5 A2 Femminile

La stagione della Virtus è finita. Imbriani: "È stato un anno lungo ed intenso"

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 15 giu 2022 11:55
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La grande stagione della Virtus Romagna si è da poco conclusa. Un’annata che è stata alimentata fino all’ultimo dal sogno Serie A che è sfumato proprio in finale playoff contro Molfetta, al termine di una partita combattutissima e decisa soltanto dopo due tempi supplementari.

«Una stagione meravigliosa quanto difficile» commenta inizialmente la coach virtussina Alessandra Imbriani, nelle ultime dichiarazioni della stagione. L’allenatrice delle romagnole quest’anno ha guidato un gruppo forte, che è passato attraverso tante difficoltà, e può solo che essere orgogliosa delle proprie ragazze: «Siamo partite molto bene, vincendo anche contro la corazzata Vip Tombolo, ma poi tra il covid e altro, sono venute meno un po’ di forze, convinzione e motivazione al nostro percorso. A quel punto abbiamo dovuto fare qualcosa per non perdere tutto. E dopo diversi confronti fra staff e squadra, allenamenti mirati anche al miglioramento dell’aspetto mentale, le mie giocatrici mi hanno sorpreso ancora una volta».

Imbriani aggiunge: «Le ragazze hanno ammesso le loro fragilità, affrontato le loro difficoltà e si sono rialzate più forti di prima. In questo sono state davvero fantastiche e così hanno intrapreso una cavalcata da 11 risultati utili fino alla finale dei playoff».

E per arrivare ad essere considerate a tutti gli effetti una contender alla promozione, le virtussine hanno iniziato questo percorso di certo non solo da quest’anno: «Giocare per un posto in Serie A è stato il frutto di un percorso iniziato tre anni fa, con la società che ha sempre cercato la via della continuità mantenendo nel roster un gruppo importante di giocatrici e inserendo ogni anno quelle calcettiste che secondo noi ci avrebbero fatto alzare l’asticella».

«E così è stato – prosegue Imbriani in ogni campionato disputato abbiamo sempre lottato per la vittoria finale, cosa né facile né scontata, soprattutto da quando il Covid ha cercato di rovinare tutti i programmi. Raggiungere, quindi, questo traguardo, considerando le varie difficoltà affrontate durante la stagione, lo rende ancora più eccezionale».

Poi dichiara: «Sono molto soddisfatta del miglioramento generale che la squadra ha evidenziato, sia dal punto di vista della mentalità interpretando valori sportivi importanti quali tenacia, spirito di squadra e abnegazione, che da quello tecnico-tattico riuscendo a proporre un gioco sempre più propositivo e convincente».

Infine, Imbriani conclude: «È stato un anno lungo ed intenso, a tratti difficile, ma mi ritengo fortunata e non posso fare altro che ringraziare le mie giocatrici per aver sempre camminato al mio fianco inseguendo i miei stessi obiettivi. Aver perso la finale con il Femminile Molfetta ha lasciato ovviamente un po’ di amarezza, ma anche la consapevolezza e l’orgoglio di essere uscite dal campo a testa alta sapendo di aver dato tutto contro un’avversaria di grande valore. Infine, ringrazio il mio staff tecnico e tutti i componenti della società perché il loro è stato un supporto prezioso e fondamentale».

Michelangelo Bachetti
Addetto stampa Femminile Virtus Romagna