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Arpae: dimezzare veicoli

I residenti di via Ducale sul piede di guerra. Dal comune nessuna risposta

In foto: traffico su Via Ducale
traffico su Via Ducale
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
gio 30 giu 2022 15:39 ~ ultimo agg. 19:09
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Col termine dei lavori e la riapertura a doppio senso di marcia della via Circonvallazione occidentale torna l’incubo per i residenti di via Ducale a Rimini. Dopo quasi sei mesi in cui il senso unico mare-monte aveva di fatto azzerato il traffico, la stretta via torna ad essere una arteria di scorrimento per le auto. Ma i residenti del rione Clodio sono pronti a dare battaglia. “Il Comune continua a sacrificare il Rione Clodio a tempo indeterminato” scrivono in una lunga nota nella quale ripercorrono le tappe di quella che doveva essere una soluzione temporanea e che si è trasformata in un assetto quasi definitivo e annunciano la costituzione formale in Comitato. Il primo passo di questa nuova realtà è stato quello di dare mandato a tecnici indipendenti di approfondire le rilevazioni acustiche su via Ducale. I rilievi già effettuati da Arpae in zona evidenziano infatti la necessità di dimezzare i veicoli in transito. Inoltre il Comitato ha inviato a Sindaco e Assessori “apposita istanza e successiva diffida ad adempiere chiedendo la rimozione della violazione in essere mediante ripristino della viabilità ante 2019 (con inversione del senso di marcia sui Bastioni sett.li o in alternativa mediante la semplice previsione di una Ztl diurna di 6/8 ore oltre a quella notturna prevista). I residenti lamentano anche l’impossibilità di un incontro col sindaco.In questi mesi – scrivono – abbiamo cercato di farci ricevere dal Sindaco per chiedere una estensione della Ztl anche per alcune fasce durante il giorno o per presentare la proposta sopra illustrata senza successo. L’unica volta in cui siamo riusciti ad interloquire con lui telefonicamente, ci ha risposto “cosa vi ricevo a fare, tanto io non cambio idea”” concludono i residenti.

La nota stampa del comitato di via Ducale

Il Comune continua a sacrificare il Rione Clodio a tempo indeterminato. Dopo ormai 3 anni dall’avvio del progetto la “Città cambia volto”, dove era previsto un by pass temporaneo su via
Ducale fino alla Pasqua 2020 (dichiarazione a Radio Icaro Assessore Sadegholvaad del 20/10/2019), i nostri Amministratori non hanno trovato una soluzione al traffico di attraversamento del Rione Clodio. In questo periodo abbiamo purtroppo toccato con mano che le decisioni che prendono non sono conseguenti a valutazioni e pianificazioni approfondite visto il coinvolgimento della qualità di vita delle persone, ma più spesso a interventi improvvisati legati alle emergenze del momento. L’Assessora Frisoni, che inizialmente si è sempre dimostrata disponibile al dialogo, rassicurandoci sul fatto che secondo lei “era impensabile utilizzare via Ducale se non per un breve periodo”, purtroppo oggi possiamo affermare con certezza che le interlocuzioni con lei erano solo dei pretesti per rinviare i problemi. Durante l’Amministrazione Gnassi era stata individuata la
circolazione ad anello in senso antiorario intorno al cento storico (Fila a destra), con senso unico mare/monte su via Circonvallazione Occidentale, proprio per evitare il traffico di attraversamento.
Questa soluzione, secondo noi efficace, è stata ripudiata dal nuovo Sindaco che, con una buona dose di indifferenza, preferisce continuare a penalizzare il Rione Clodio.
Ricordiamo che storicamente le Vie Circonvallazioni Occidentale e Meridionale erano state create dagli Amministratori dell’epoca, a cavallo degli anni 50/60, per evitare il traffico di attraversamento
del centro storico di Rimini nel percorso che portava dal ponte di Tiberio all’Arco d’Augusto. Oggi, dopo 70 anni si è realizzato il capolavoro di riportare il traffico di attraversamento in Corso
d’Augusto primo tratto, per poi proseguire in direzione mare su via Ducale e via Clodia. Penalizzando in questo modo anche la fruibilità del Ponte di Tiberio pedonalizzato, che lato inizio del decumano si trova due corsie di traffico intenso in entrambe le direzioni.
Facciamo presente che in questi sei mesi di senso unico su via Circonvallazione Occidentale per i lavori al cantiere Tiberio, la sperimentazione forzata della circolazione ad anello ha dato secondo
noi dei risultati positivi, si registrano file solo nei giorni di mercato su via Roma, che potrebbero essere facilmente risolte ad esempio con l’apertura al traffico di via Ducale nelle mattine del mercoledì e sabato. In questi mesi abbiamo cercato di farci ricevere dal Sindaco per chiedere una estensione della Ztl anche per alcune fasce durante il giorno o per presentare la proposta sopra illustrata senza successo. L’unica volta in cui siamo riusciti ad interloquire con lui telefonicamente, ci ha risposto “cosa vi ricevo a fare, tanto io non cambio idea”. Peccato che dopo il suo insediamento avesse dichiarato che la sua porta è sempre aperta.
Inquinamento acustico – dopo ben tre richieste al Comune di rilevazione a cura di Arpae, finalmente nello scorso autunno è stata effettuato il monitoraggio. Arpae ha consegnato al Comune
l’esito della rilevazione il 6/12/2021, abbiamo chiesto ripetutamente di riceverne copia senza successo, per cui a marzo 2022 ci siamo visti costretti di fare l’accesso agli atti ad Arpae, che ci ha spedito, come previsto per legge, la relazione. Ecco lo stralcio finale della relazione: Poiché la stima di tale superamento si attesta in circa 3 dBA, uno degli interventi ipotizzabili per mitigare il rumore prodotto dal traffico e assicurare il rispetto dei limiti previsti dalla normativa anche per questi ricettori più esposti, è la riduzione del numero di veicoli in transito, che nel caso specifico dovrebbe essere ridotta a circa la metà.
A questo punto abbiamo capito perché la relazione non ci veniva girata dal Comune. Tuttavia, nonostante questi superamenti e le indicazioni di Arpae, gli Amministratori e i tecnici del Comune
sembrano infischiarsene e lasciano il traffico durante il giorno senza applicare alcuna Ztl diurna in grado di ridurre il livello di rumore.
Leggendo l’ampia documentazione disponibile in rete sull’inquinamento acustico, ci hanno colpito le conseguenze sulla salute che provoca a lungo termine il rumore del traffico qualora il livello superi i 55 decibel, citati peraltro anche nel regolamento Zac del Comune. Sono infatti da attribuire al rumore l’emergere di casi di cardiopatie ischemiche, ipertensione e disturbi del sonno.
Costituzione Comitato – Proprio per questi comportamenti abbiamo deciso di costituirci formalmente come Comitato RESIDENTI RIONE CLODIO RIMINI, al fine di essere pronti a tutelare le nostre ragioni. Abbiamo già conferito incarico a tecnici indipendenti per approfondire le rilevazioni acustiche su via Ducale, posto che il punto di verifica utilizzato da Arpae non ci sembra il più efficace per mostrare il reale livello acustico, poiché il transito in quel tratto avviene a bassissima velocità. Il Comitato ha, inoltre, inviato al Comune in persona del Sindaco e Assessori apposita istanza e
successiva diffida ad adempiere chiedendo la rimozione della violazione in essere mediante ripristino della viabilità ante 2019 (con inversione del senso di marcia sui Bastioni sett.li o in
alternativa mediante la semplice previsione di una Ztl diurna di 6/8 ore oltre a quella notturna prevista).
Ogni Ente Pubblico dovrebbe avere come primo obiettivo imprescindibile la tutela della qualità di vita e salute dei cittadini che amministra, anche se questo provoca rallentamenti nella circolazione  che in ogni caso non sono stati creati da noi, ma da scelte affrettate e non valutate in modo approfondito prima di introdurle.