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nuova replica a Indino

Ballo in spiaggia. Confesercenti: non siamo per l'abusivismo, serve strada comune

In foto: repertorio
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di Redazione   
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ven 10 giu 2022 21:16 ~ ultimo agg. 21:17
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Prosegue la schermaglia a distanza tra Confesercenti e SILB-FIPE Confcommercio su chiringuiti e balli in spiaggia. “La Confesercenti non è per i balli in spiaggia. Senza licenza non si può fare, non abbiamo mai sostenuto il contrario. Il nostro pensiero è stato stravolto mettendoci in bocca parole mai pronunciate. Noi ribadiamo che siamo per la legalità in spiaggia come nel resto del territorio e dove non c’è occorre intervenire”. Lo afferma il direttore di Confesercenti Rimini Mirco Pari dopo le nuove dichiarazioni del presidente del SILB Gianni Indino (vedi notizia).

“Se per Indino invece è più un problema di modello che vorrebbe una spiaggia attiva solo di giorno e che chiude al tramonto per poi fare trasferire la gente in discoteca, noi piuttosto abbiamo un’altra visione. Tralasciando il discorso che questo passaggio spiaggia-discoteca non è automatico che avvenga, oggi il turista vuole più servizi, aperitivi e musica per vivere la spiaggia. La nostra idea è di un divertimento che va dalla spiaggia alla discoteca, Rimini e la Riviera si sono sempre contraddistinti per rispondere alle mode e ai nuovi costumi, spesso anticipando le aspettative dei turisti. E i chiringuiti fanno parte di questo modello turistico che vede la spiaggia come un’aggiunta di offerta, che sta dentro le regole. Quando sosteniamo che sono turisti a chiederlo, intendiamo questo. Non abbiamo mai auspicato il ballo irregolare in spiaggia, noi siamo per rispetto delle regole non certo per l’abusivismo. Se poi una piccola percentuale di operatori si comporta in maniera sbagliata, questi devono essere puntualmente sanzionati”.

Confesercenti auspica che “con Confcommercio si trovi una strada comune per avviare una battaglia di legalità su tutto il territorio”.