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"riprogettiamo insieme"

Angelini: il masterplan del porto non risponde alle esigenze degli operatori

In foto: (Ph @ Giorgio Salvatori)
(Ph @ Giorgio Salvatori)
di Redazione   
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mar 10 mag 2022 16:09 ~ ultimo agg. 12 mag 08:04
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Incontro con gli operatori del porto per la candidata sindaco di Riccione Daniela Angelini“Ho voluto raccontare agli operatori, che per una città di mare come Riccione la zona portuale è al centro della nostra visione di nuova città. Per questo dovremo rivedere totalmente il masterplan presentato dall’amministrazione uscente: progetto, calato dall’alto e non condiviso con gli operatori e la città”.


Per la candidata il porto dovrà diventare il fiore all’occhiello della città. “Il Porto di Riccione diventerà una bomboniera – ha detto Daniela di fronte agli operatori della zona – È questo il termine che amiamo utilizzare per definire il nostro Porto pensando al futuro. Oggi è un buco nero della città, per la trascuratezza che l’ha pervaso in questi ultimi anni. Non abbiamo intenzione di introdurre progetti faraonici, il nostro obiettivo è quello di perseguire fin da subito la strada di un nuovo piano del porto in grado di sistemare questa zona che ha tutte le potenzialità per diventare un’attrazione turistica anche grazie agli operatori che qui investono. Siamo pronti a progettare e sviluppare con gli operatori che ci vivono e ci lavorano ogni giorno. Un progetto di sicuro impatto estetico ma non invasivo. A tutela delle coste limitrofi e soprattutto della conformità di ingombri di quello che resterà un porto turistico ma non tralasciando la bellezza, la garanzia dei servizi e l’impatto ambientale”.
Posizione molto critica sulla progettualità pensata dall’attuale amministrazione: “I riccionesi hanno già pagato un masterplan, un progetto che, come si evince dal confronto di ieri, non risponde pienamente alle esigenze degli operatori. Terremo conto di quello studio come punto di partenza per una riprogettazione che faremo assieme agli operatori tutti che vivono da sempre quella realtà. In questo modo non perderemo le risorse economiche già impiegate”