Inaugurato al DEA dell'Infermi il nuovo reparto di Chirurgia Pediatrica
Ci sono i pesci colorati sulle pareti, un acquario, una sala dei giochi con animaletti di legno dotati di un cuore tecnologico che interagisce con i piccoli pazienti. Taglio del nastro all’ospedale Infermi di Rimini per la chirurgia pediatrica, che dopo 20 anni dalla sua nascita, ha nuovi e ampi spazi nell’edificio DEA, con 10 posti letto e 2 di day surgery. I lavori hanno avuto un costo di circa 1 milione di euro e gli arredi sono stati donati La girandola, associazione dei genitori dei bambini con malformazioni congenite, e dalla Banca Malatestiana. Il reparto riminese è punto di riferimento per tutta l’area romagnola e i suoi professionisti operano anche in altri ospedali, soprattutto per gli interventi di minore entità. Negli ultimi tre anni sono stati oltre 2.400 gli interventi previsti e i tempi di degenza sono molto brevi, grazie anche all’approccio mininvasivo utilizzato nel trattamento delle principali patologie. La chirurgia pediatrica dell’Infermi è risultata la seconda migliore in tutta la Regione.
“Noi siamo aperti dal settembre del 2002 – spiega Vincenzo Domenichelli, direttore U.O Chirurgia pediatrica -. Allora eravamo solo due, la dottoressa Federici ed io. Oggi siamo undici medici e negli anni siamo cresciuti tantissimo. Rimini è punto nevralgico per questa area di intervento, ma lavoriamo anche in modo distaccato in altri comuni della Romagna: Ravenna, Faenza, Forlì, Lugo. Gli interventi più importanti sono però sempre eseguiti a Rimini. Un plauso va fatto anche al nostro staff infermieristico, vero cuore pulsante del reparto“.
“In questo luogo viene data concretezza alla vera eccellenza della sanità pubblica, fatta di professionalità, competenza, tecnologia all’avanguardia ed umanizzazione – ha commentato l’assessore alle Politiche per la Salute Raffaele Donini – Continueremo ad investire su questo ospedale. Sono in arrivo sei milioni per nuove attrezzature tecnologiche che andranno a aostituire quelle con più di cinque anni e 28 milioni per interventi edilizi, in particolare la l’antisismica“.