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La via verso la normalità

Mascherine, green pass, quarantene. Ecco cosa cambia da aprile

In foto: Mario Draghi
Mario Draghi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 18 mar 2022 15:26
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Il consiglio dei ministri ha varato ieri la road map di uscita dall’emergenza covid. Dal green pass alle mascherine, dalla quarantena allo smart working sono tante le novità.

Dal primo aprile cessa lo Stato d’Emergenza e termina il sistema delle zone colorate. Torna al 100% la capienza degli impianti sportivi all’aperto e al chiuso. Stop all’obbligo di Super Green pass sul lavoro per gli over 50, per i quali basterà il solo pass base. Niente più certificato verde per accedere a negozi, uffici pubblici e mezzi del trasporto pubblico locale, dove proseguirà però l’obbligo di indossare le mascherine ffp2 fino al 30 aprile (così come per assistere a spettacoli). Anche per i non vaccinati, termina l’obbligo di quarantena in caso di contatto con un positivo: dovrà restare in autoisolamento solo chi ha contratto il virus. Nelle scuole di ogni ordine e grado si prosegue con la didattica in presenza fino a quattro casi di positività e riparte la possibilità di svolgere le gite. Da maggio cesseranno l’obbligo di green pass, quasi ovunque, e quello della mascherina al chiuso, anche a scuola. Dal 15 giugno va in pensione anche l’obbligo vaccinale per tutte le categorie interessate, tranne per il personale sanitario e delle rsa pr le quali resta in vigore fino a fine anno. Infine il 30 giugno, l’addio anche allo smart working.

Il comunicato stampa del Governo

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro della difesa Lorenzo Guerini e del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.

Il provvedimento stabilisce:

. obbligo di mascherine: viene reiterato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
. fine del sistema delle zone colorate;
. capienze impianti sportivi: ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile;
. protocolli e linee guida: verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salute.
. Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza Covid-19.
. Graduale superamento del green pass
. Eliminazione delle quarantene precauzionali

Accesso al luogo di lavoro

Dal 1° aprile sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base per il quale dal 1° maggio eliminato l’obbligo

Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus).

Scuola

Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività:

. Scuole dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia
In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

. Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale
In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

L’isolamento

Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

Personale Covid

Il personale per l’emergenza viene prorogato fino alla fine delle lezioni e comunque non oltre il 15 giugno 2022. Per la proroga sono disponibili ulteriori 204 milioni, oltre le somme già stanziate.

Strutture dell’emergenza
Il decreto inoltre stabilisce

. Capo della Protezione civile: cessazione dei poteri emergenziali e attribuzione di poteri per gestire il rientro alla normalità
. Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19: è istituita un’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che si coordinerà con il ministero della Salute. Dal 1° gennaio 2023 il ministero della Salute subentra nelle funzioni