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venerdì 10 maggio 2024
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Calcio Serie D

Correggese-Rimini 0-2, le pagelle di Nicola Strazzacapa

In foto: L'undici iniziale del Rimini a Correggio
L'undici iniziale del Rimini a Correggio
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 13 mar 2022 18:41 ~ ultimo agg. 14 mar 14:33
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MARIETTA 6. In un primo tempo senza lavoro, è pronto a gettarsi nei piedi di Forte disinnescando l’unico pericolo potenziale con un’uscita bassa di ottimo tempismo. Nella ripresa osserva le operazioni senza dover mai intervenire. Spettatore non pagante!

DERATTI 6. Si intestardisce nel lancio in verticale per Germinale e svirgola un paio di cross, ma dietro è attento sui ribaltamenti della Correggese e sbroglia più di una matassa in due contro due, Forte è una brutta gatta da pelare e non riesce sempre a contenerlo, ma porta a casa la pagnotta anche oggi. Luci e ombre!

PIETRANGELI 6.5. Dopo aver giganteggiato sui palloni aerei sulla mediana, ha sulla testa la palla buona su un gran cross di Tonelli ma scentra la girata. La seconda volta, a inizio ripresa, raccoglie l’ottavo corner ma colpisce centrale e Mora addomestica. Dietro mura tutto e tutti. Totem!

PANELLI 6.5. Prende in mano il volante e guida la retroguardia con naturalezza, prende palla e avvia le ripartenze. Padrone della situazione in ogni circostanza senza rischiare nulla. Timoniere!

HAVERI 6.5. Non concede nulla e costringe i padroni di casa a cercare gloria dall’altra parte, scambia bene con Piscitella pur sgorbiando qualche appoggio per troppa sufficienza e dà il la al raddoppio con una percussione e un sinistro in corsa prepotente che costringe Mora alla respinta corta. Caterpillar!

PARI 6. Gioca con personalità e giusta cattiveria agonistica, non spreca i palloni che riceve e morde caviglie in ogni dove. Un’ammonizione ne frena l’ardore e dopo un’oretta Gaburro lo richiama e si gioca la carta Callegaro. Presente!

TANASA 7. Sua la prima conclusione, un destro dal limite su palla recuperata in pressing fotografia dell’ottimo approccio. Non perde mai la trebisonda, è sempre in appoggio e raddoppio, recupera un’infinità di palloni e li rigioca tutti al meglio. Capitanissimo!

TONELLI 7.5. È il vero timoniere di giornata, gioca mille palloni e li amministra quasi tutti con sapienza e precisione, svariando dalla mediana alla trequarti, svariando da destra a sinistra e dettando i tempi della partita come il miglior metronomo. Ciliegina sulla torta l’assist per il 2-0 di Ferrara. Fosforo allo stato puro!

FERRARA 7. Passa da destra a sinistra senza scomporsi troppo e anche sulla fascia meno cara conferma l’ottimo stato di salute. Con un’apertura a tutto campo di sinistro mette Piscitella uno contro uno nell’azione che sblocca i giochi, poi si mette in proprio e mette l’ombrellino sul long drink con una girata di sinistro che si traduce nel settebello di stagione. Iradidio!

GERMINALE 7. Parte svariando ovunque e facendo da riferimento costante, alla mezzora con una giocata da altra categoria: apertura di prima per Piscitella e mezza rovesciata volante a furi di un niente. Ci riprova in diagonale dopo un controllo di testa e al quarto d’ora dalla fine estrae dal cilindro una rabona da stropicciarsi gli occhi da cui nasce il 2-0. Nel mezzo, una miriade di sportellate, spizzate, sbuffate e falli raccolti per la causa stringendo i denti fino al 95’. Leader!

PISCITELLA 6.5. Semina scompiglio come sempre anche fra le buche della fascia sinistra e al 20’ regala uno slalom da Tomba dei bei tempi concluso da un cioccolatino da scartare a un metro dalla linea della carità, ma nessuno arriva puntuale all’appuntamento. Si scambia più volte di fascia con Ferrara e al 61’ trova il varco giusto per puntare da sinistra e mettere dentro il cross del vantaggio. Meno continuo del gemello, ma sempre determinante. Speedy Gonzales!

12’ st CALLEGARO 7. Neanche il tempo di mettere piede sul terreno di gioco che si getta sul secondo palo e raccoglie il gran cross di Piscitella depositando nel sacco di piatto: è il suo primo gol in biancorosso (16° marcatore stagionale diverso) dopo la prima incolore da titolare contro il San Donnino e profuma di riscatto e… fuga. Prezioso!

32’ st PECCI SV. Un quarto d’ora con la consueta verve, è una zanzara fastidiosa per tutti e va sempre a tavoletta

37’ st LO DUCA SV. Molto o poco che giochi, fa sempre la cosa giusta.

44’ st ARLOTTI SV. Riassapora il profumo dell’erba e prova anche la conclusione. Bentornato!

GABURRO 8. Alla vigilia aveva chiesto una partita coraggiosa e di andare a pressare alti gli avversari e a prenderli nella loro metà campo: missione compiuta in tutto e per tutto, accettando l’uno contro uno dietro anche senza cinque giocatori importanti e con nuovi equilibri da trovare sul terreno di gioco. I sette calci d’angolo del primo tempo fotografano l’ottimo approccio, il pallino della sfida sempre in mano ribadiscono la piena padronanza del gruppo e la capacità di far sentire tutti ugualmente bravi e importanti. Lo ribadisce trovando ancora le risorse giuste in panchina e muovendo le pedine sul campo: i gol di Callegaro e Ferrara ne son o l’ennesima diretta
conseguenza. Così come il più cinque sul Ravenna. Scacchista

Nicola Strazzacapa

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