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folle aggressione a rimini

Accoltellò cinque persone, per il perito era affetto da schizofrenia

In foto: l'arresto di Somane Duula, 26enne somalo (foto Migliorini)
l'arresto di Somane Duula, 26enne somalo (foto Migliorini)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 31 mar 2022 10:08 ~ ultimo agg. 15:47
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Affetto da “schizofrenia paranoide”. E’ questa la conclusione a cui è giunto lo psichiatra forense Renato Ariatti, incaricato dal sostituto procuratore Davide Ercolani di sottoporre a perizia Somane Duula, il profugo somalo che la sera dell’11 settembre scorso ha seminato il panico nella zona sud di Rimini accoltellando cinque persone tra cui il piccolo Tamim, ferito quasi mortalmente alla gola e salvato grazie alla bravura dei medici dell’ospedale Bufalini di Cesena.

Secondo il professor Ariatti, Duula, quando agì, era “in una fase di scompenso psicotico che ne escludeva le capacità di intendere e di volere”, dettata anche da “allucinazioni uditive” dove una donna gli diceva di ucciderlo”. Una voce che lo avrebbe perseguitato anche dopo l’arresto, come lui stesso ha riferito alla psichiatra.

Ariatti parla di “soggetto socialmente pericoloso” che però sarebbe in grado di partecipare con sufficiente ragionevolezza al processo in quanto al di là delle sue argomentazioni deliranti ha compreso cosa è accaduto. Duula inoltre ha dimostrato di riconoscere i ruoli del giudice e del pm, sa rapportarsi il suo avvocato (l’avvocato Maria Rivieccio) e quindi può garantire la propria difesa.

Il profugo somalo si trova nel carcere di Reggio Emilia, anche se, secondo il professor Ariatti, la soluzione più idonea per lui sarebbe il Rems (l’ex ospedale psichiatrico giudiziario). In base alle risultanze del consulente della Procura, il pm Ercolani dovrebbe chiedere in rapida successione il trasferimento in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza e, successivamente, il rinvio a giudizio. L’avvocato Rivieccio, invece, potrebbe chiedere che al suo assistito venga riconosciuta almeno la semi infermità mentale.