Famija arciunesa a sotegno del Centro Aiuto alla Vita


Famija Arciunesa torna a sostenere il CAV “Centro di aiuto alla Vita” di Riccione che ha sede operativa nei locali della parrocchia Mater Admirabilis e che da vent’anni segue ragazze madri e famiglie ed in particolare i bambini con un concreto sostegno nei primi tre anni di vita. L’associazione ha donato 1400 euro in abiti e vestiti per neonati. “Per come è nata, si è trattata di un’iniziativa insolita” ha sottolineato Francesco Cesarini Presidente di Famija Arciunesa “un nostro inserzionista era in difficoltà ed è stato costretto a chiudere l’attività, dovendo incassare un importo in sospeso ci siamo accordati per un cambio-merce che ci è servito poi per sostenere la preziosa attività del CAV”.
“Grazie a Famija Arciunesa per aver pensato ancora a noi” ha esordito il Presidente del CAV Don Valerio Celli ricevendo la donazione “in un momento così difficile purtroppo abbiamo registrato un incremento delle richieste e quindi ogni sostegno è per noi importante”.
Nel 2021 sono state seguite 84 donne, 25 delle quali residenti a Riccione, coinvolgendo ed aiutando 176 figli, tra questi 29 neonati “numeri importanti dietro i quali ci sono tante storie individuali -racconta don Valerio – Abbiamo seguito 20 gravidanze e salvato dall’aborto tre bambini. Dall’inizio della nostra attività” prosegue il sacerdote “abbiamo in tutto scongiurato 56 aborti. La pandemia ha acuito le difficoltà, nel 2021 abbiamo distribuito 957 pannolini, 152 confezioni di latte per neonato, effettuato 271 spese per bimbi con omogeneizzati, creme cereali, pastine formaggini biscotti e vari prodotti per l’igiene a questi poi si sono aggiunte 163 spese per la famiglie. Per quanto riguarda il vestiario” conclude Don Valerio “sono stati distribuiti 29 corredi per la nascita e 160 pacchi di vestiti per bambini e per la famiglia a tutto questo poi si è aggiunto anche diverso materiale: lettini, passeggini, carrozzine, seggioloni, giocattoli e altro”.
Nel 2021 Famija Arciunesa aveva già aiutato Cav con 1000 euro in buoni pasto.