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Uno sportello per le imprese

Costi energia e difficoltà nelle forniture. Indino: rischi per il turismo

In foto: Gianni Indino
Gianni Indino
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 5 gen 2022 12:09 ~ ultimo agg. 12:11
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L’aumento dei costi e la difficoltà nelle forniture rischia di avere pesanti ripercussioni sulle imprese. A rilanciare l’allarme è il presidente della Confcommercio di Rimini Gianni Indino, che vede prospettive cupe anche sulla prossima stagione turistica. La richiesta è interventi statali a sostegno delle imprese. Dal canto suo, la Confcommercio ha attivato un servizio di consulenza per aiutare le imprese a cercare i migliori contratti per l’energia.

“I rincari del costo dell’energia iniziano a dare segni concreti sulle imprese. L’intero comparto produttivo, commerciale e dei servizi – spiega il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino – è alle prese con una situazione che si fa via via più drammatica con il passare dei giorni. Elettricità e gas alle stelle con prezzi anche più che raddoppiati, uniti al caro-carburante, stanno già decretando aumenti sui prodotti e di sicuro nel giro di qualche settimana subiranno variazioni con un grande aggravio anche per il consumatore. Gli interventi del governo per calmierare i prezzi delle bollette energetiche non sono sufficienti a ridurne l’impatto sulle imprese.
Sul fronte dell’energia ad allarmarci non sono solamente i prezzi: si brancola nel buio anche per quanto riguarda le forniture, fattore che complica una situazione già di per sé difficile. Il timore è che il periodo critico si allunghi per mesi, anche perché la diminuzione di prezzo all’origine di questi ultimi giorni non ha sortito alcun effetto sul prezzo finale. Una miscela esplosiva per l’economia, anche sul nostro territorio, che alimenta dubbi anche riguardo la prossima estate. Se non si interverrà subito c’è il rischio che i prezzi della nostra offerta turistica si impennino con un effetto boomerang per le attività del turismo. Di certo di questo passo le famiglie rischiano di non avere più la possibilità di spendere soldi per le vacanze. Tra aumenti record dei prezzi dell’energia e inflazione in crescita, questi pericoli sono dietro l’angolo ed è bene pensarci in tempo.
Chiediamo dunque con forza ulteriori interventi statali immediati. Come Confcommercio ci stiamo adoperando a livello nazionale affinché vengano recepiti i nostri suggerimenti per un’adeguata revisione dell’intero comparto energetico italiano, per far sì che i profitti dei grandi produttori e venditori di energia non inficino l’enorme mole di sacrifici fatti dal Paese per fare ripartire l’economia
In questo momento così particolare è fondamentale che le aziende si muovano con attenzione nel mercato dell’energia, senza rimanere incastrate in contratti a prezzi alti e fissi, ma costruendo le soluzioni più coerenti con gli andamenti di mercato”. A seguito delle numerose richieste ricevute dai soci in tal senso, Confcommercio ha creato uno sportello consulenziale proprio su queste tematiche.