Nuova piscina comunale: dubbie timori del gruppo Gloria Lisi per Rimini

I consiglieri Lisi e Brunori del gruppo consigliare Gloria Lisi per Rimini esprimono diversi timori sulla gestione della nuova piscina comunale, compreso quello che alla fine i costi ricadano sui cittadini.

"Sentire parlare di Congruità di tariffe abbiamo paura che faccia rima con onerosità delle stesse!!
Siamo sicuri che se il gestore non riuscirà a coprire i costi non ci saranno rincari o contributi a fondo perduto da parte del Comune di Rimini per tenere in piedi la gestione?
Nessuna certezza che il prossimo gestore avrà precisi obblighi di calmierare i prezzi delle corsie a favore delle società sportive già operanti nella piscina del Flaminio che, come ormai è evidente, verrà chiusa senza che il Comune abbia idea di cosa farne se non un grande contenitore vuoto che potrebbe essere fonte di degrado e abbandono con enormi costi per le casse pubbliche (vedasi il teatro novelli, abbandonato e ora con una ristrutturazione solo con grandi spese e nemmeno in progetto).
Possibile che in 3 anni ancora il Comune Non sappia cosa farà della piscina del Flaminio?".

Il gruppo Gloria Lisi per Rimini in questi 3 anni e mezzo di mandato ricorda di avere "più volte (ben 13 interrogazioni sul tema da parte del consigliere Brunori) rimarcato i dubbi per un intervento tenuto sempre molto "ovattato" e dove ripetutamente si sono chieste delucidazioni sul tema del riuso dello spazio pubblico (piscina del Flaminio) e dei costi per gli utenti per la nuova piscina.
Ci auguriamo di sbagliarci (anche se troppo spesso ci avevamo visto giusto avvertendo dei pericoli di diverse scelte da parte di questa amministrazione)".