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Utilizzato il 99,2% delle dosi

Un anno di vaccinazioni. In Emilia Romagna 3,6 milioni di cicli completi

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 23 dic 2021 15:47 ~ ultimo agg. 15:49
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Più di otto milioni di somministrazioni, 3,6 milioni di cicli vaccinali completati, il 91,5% della popolazione con più di dodici anni vaccinata con almeno una dose. Fino a 155 centri vaccinali attivi, oltre ai 31 del privato e 224 farmacie che hanno effettuato le vaccinazioni. Più di 2.500 tra medici di medicina generale e pediatri vaccinatori, a cui si aggiungono migliaia di operatori sanitari e volontari.

Sono i numeri di quasi un anno di campagna vaccinale in Emilia-Romagna: era il 27 dicembre 2020 – “Vaccine day” in Italia e in Europa – quando i primi undici cittadini provenienti dal mondo sanitario ricevevano la prima dose di vaccino anti Covid. Uno sforzo organizzativo che non ha precedenti nella storia sanitaria nazionale che però ha dato i suoi risultati sui dati dei ricoveri: nonostante il lockdown, infatti, il 22 dicembre 2020 in Emilia-Romagna c’erano 2.891 ricoverati in reparti Covid, contro i 1.109 del 22 dicembre 2021: il calo è stato di oltre il 60%. Quasi dimezzate le terapie intensive: erano 210 i ricoveri in questi reparti l’anno scorso, sono 107 quest’anno (sempre a ieri).

Un anno di vaccinazioni: i dati

Secondo i dati aggiornati alle 13 del 23 dicembre l’obiettivo posto dalla struttura commissariale non solo è stato raggiunto, ma in alcuni momenti addirittura superato: risultano complessivamente utilizzate il 99,2% delle dosi consegnate dalla Struttura commissariale nazionale.

Ci sono state 8.178.444 somministrazioni complessive, che hanno garantito la prima dose di vaccino all’85,8% della popolazione vaccinabile dai cinque anni in su di età, che sale al 91,5% considerando gli over 12. Una percentuale ovviamente destinata a crescere visto che la campagna dei più piccoli è partita da appena pochi giorni.

Sono stati 3.595.506 i cicli vaccinali completati, con una copertura dell’83,7% della popolazione vaccinabile (sempre dai cinque anni in su). Sono state somministrate 1.152.949 dosi booster e altre 805mila persone si sono già prenotate o sono state invitate per le prossime settimane. Numeri resi possibili anche grazie all’impegno di 2.581 medici di medicina generale e pediatri che si sono offerti come vaccinatori, affiancandosi al personale medico e sanitario impegnato nella campagna.

In questo momento sono aperti 75 hub vaccinali regionali più 8 punti di accesso mobile: nel momento di massimo sforzo si è arrivati a 155 hub, cui vanno aggiunti altri 31 punti vaccinali nel privato che hanno garantito oltre 65mila vaccinazioni in tutta la regione a dipendenti e non. Numeri a cui vanno aggiunte 224 farmacie che hanno aderito alla campagna vaccinale.

Vaccinati per fasce d’età

La copertura dell’85,8% di vaccinati con almeno una dose su tutta la popolazione vaccinabile, quindi dai 5 anni e oltre presenta differenze sostanziali se si esamina il dato per fasce d’età. Se la cifra per i più piccoli (3,1% di copertura) è ovviamente condizionata dal fatto che è possibile vaccinarsi da pochi giorni, risulta vaccinato quasi il 100% degli over 80 e addirittura il 97,1% dei giovani tra i 20 e i 29 anni. Molto elevata la partecipazione alla campagna tra 70 e 79 anni (95,0%), tra 60 e 69 anni (93,0%) e tra 50 e 59 anni (90,9%). Percentuali che scendono nella fascia di mezzo: si è vaccinato l’89,5% dei 30-39enni e l’86,0% dei 40-49enni. Infine, per i ragazzi tra i 12 e i 19 anni, la copertura raggiunta è dell’82,8%.

“Un anno fa prendeva l’avvio nel nostro Paese il lungo percorso delle vaccinazioni, che in questi dodici mesi ci ha permesso di salvare migliaia di vite umane- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. La strada da fare è ancora lunga, ma se oggi, nonostante le varianti e i nuovi contagi, riusciamo a limitare le conseguenze più gravi causate dal virus, dimezzando i ricoveri rispetto a un anno fa senza ricorrere al lockdown, lo dobbiamo a questo strumento e allo straordinario impegno di chi ha reso possibile un numero di somministrazioni al di là di ogni ottimistica aspettativa”.

“Non smetteremo mai di ringraziare- aggiunge l’assessore- tutti gli uomini e le donne del nostro servizio sanitario regionale che, insieme ai volontari, hanno permesso di far funzionare una macchina così complessa: si sono fatti carico di un lavoro imponente, di uno sforzo senza precedenti. Purtroppo non siamo ancora fuori dal tunnel e l’impegno a vaccinare prosegue senza sosta, ogni giorno e per tutti i giorni dell’anno, comprese le imminenti festività. Adesso è importante accelerare su terze dosi e vaccinazioni ai più piccoli: ci auguriamo- chiude Donini- che sempre più genitori scelgano il vaccino per i propri figli e che chi ha ancora dubbi e paure decida di fidarsi e di affidarsi alla scienza e alla medicina”.