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Interrogazione Marcello

Tracciamento: addetti a Rimini passati da 32 a 21, 5 rinforzi dal comune

In foto: Nicola Marcello
Nicola Marcello
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 24 dic 2021 16:14
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Anche nel riminese si sono ridotte, rispetto a 12 mesi fa, le forze dedicate al contact tracing. E’ quanto emerge dalla risposta data dall’assessore Kristian Gianfreda all’interrogazione presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia Nicola Marcello in consiglio comunale. Il personale Asl addetto al tracciamento è passato dalle 32 unità del 31 dicembre 2020 alle 21 attuali. Cinque le persone della struttura comunale che danno supporto all’attività. L’assessore Chiara Bellini ha poi puntualizzato che il personale scolastico del comune fa il tracciamento anche per le scuole private.

Ecco l’interrogazione di Nicola Marcello

In merito all’emergenza in oggetto, credo che alcuni correttivi, senza polemiche, ma solo a titolo collaborativo vadano fatti rispetto a quanto e quando si sta facendo sul territorio.
La provincia di Rimini, al settimo posto in Italia, per incidenza di casi nella popolazione, è tutti i giorni al centro delle cronache giornalistiche per fatti poco piacevoli legati al tracciamento, ai tamponi negli studenti ed al loro rientro a scuola. Ragazzini abbandonati alla DAD senza essere mai chiamati o sottoposti a tampone, rientrati a scuola anche senza tampone o peggio ancora intere classi scambiate nel senso che chi contagiato è stato mandato a scuola e chi immune è stato lasciato a casa.
Tutti questo ovviamente non fa che peggiorare la condizione in termini di contagi e di diffusione del virus nelle famiglie, nei centri sportivi e nelle scuole. Il primato di oltre 400 contagi di oggi, ne è una eloquente testimonianza.
La situazione a dir poco preoccupante, ma largamente prevedibile dal punto di vista epidemiologico dallo scorso autunno, è stata largamente sottovalutata dalla Regione Emilia Romagna che come risulta da recenti dati ha ridotto o meglio dimezzato gli operatori. ( dati del Sole 24 ore)
I “tracciatori” sono passati da 1249 a 669 . La gestione dei contagi in classe ha mandato inevitabilmente in tilt i dirigenti scolastici che tra obbligo vaccinale per il personale dipendente e contagi per gli studenti non riescono più a fare il loro primitivo lavoro di “ docere ” ed hanno persino aderito allo sciopero della scuola indetto dalla CISL pochi giorni fa .
Di fronte a tutto ciò la Giunta Comunale si adagia a svolgere solo il suo “compitino relazionale” senza mettere in atto delle misure straordinarie di sbarramento alla diffusione del virus sopperendo “in proprio” alle carenze di altri organi Istituzionali.
Ricordo che il Sindaco e “la sua Giunta” sono responsabili della Salute Pubblica del Comune.

ALLA LUCE DI TUTTO CIO’ CHIEDO:
1. Quante persone sono adibite nella nostra ASL al contact tracing e quante ne erano al 31/12/2020.
2.Quante persone della struttura Comunale e Provinciale hanno dato supporto alla Asl locale per l’emergenza Covid e quante ne sono impegnate adesso.
3. Propongo, come suggerito anche dall’Organo di staff del Commissario Gen. Figliuolo, il coinvolgimento delle strutture infermieristiche locali Private (riunite in diverse associazioni) anche nel Comune e nella Provincia di Rimini per arginare e superare l’emergenza attuale. Con la loro competenza ed esperienza nel settore possono fare la differenza. Coinvolgere in altre parole non solo la Protezione Civile ma le Associazioni di Infermieri privati (fatte di giovani, pensionati o liberi professionisti) presenti nel territorio.