Grossi (ordine medici): mascherine obbligatorie e radiazione per chi diffonde tesi no vax


Con le feste di Natale alle porte e il virus che continua a correre, dai medici arriva un appello: imporre nuovamente l’obbligo delle mascherine all’aperto, almeno nei luoghi più affollati. “Dove ci sono sagre, mercatini ed eventi affollati – spiega il presidente dell’ordine dei medici di Rimini Maurizio Grossi – riteniamo che sarebbe importante introdurre nuovamente l’obbligo ma con una ordinanza regionale in modo da evitare il ‘campanilismo della mascherina’: in un comune va messa e in un altro no.” L’altro appello riguarda la vaccinazione, l’arma migliore per combattere il covid. Grazie ai vaccini, gli ospedali stanno reggendo meglio l’ondata di nuovi contagi. A mettere a dura prova i reparti ci sono però i 103 infermieri sospesi perché hanno rifiutato la somministrazione: sono il 4% dei 2.400 iscritti all’ordine di Rimini. 49 sono invece i medici attualmente sospesi. E se alcuni nelle ultime settimane sono tornati sui propri passi, altri invece sono finiti sotto procedimento disciplinare per aver sconsigliato il vaccino anche ai pazienti. “Il codice deontologico impone al medico le buone pratiche cliniche e la sicurezza della cura – ricorda Grossi –: non vaccinarsi o essere contrari ai vaccini non è una buona pratica clinica, inoltre un medico non vaccinato può infettare il paziente e quindi non c’è sicurezza della cura. Nei confronti quindi di chi diffonde tesi antiscientifiche ci sono procedimenti disciplinari aperti che, nei casi più gravi, possono sfociare nella radiazione.“