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Ma senza risposta

Renzi (FdI): già nel 2018 si segnalavano i rischi per i banconi della pescheria

In foto: foto da Gioenzo renzi
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di Redazione   
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lun 8 nov 2021 15:42
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Una segnalazione, sullo stato di conservazione dei banconi della Vecchia Pescheria, era stata inviata il 30/07/2018, da un privato cittadino, tramite lettera raccomandata, alla competente Soprintendenza Archeologica Belle Arti di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e al Sindaco.

Lo rileva il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi. In tale lettera veniva rappresentato: “lo stato di gestione in cui si trova è di particolare degrado, tale da non farlo riconoscere come monumento e quasi come se lo stesso debba essere lasciato in dimenticanza e trascuratezza, per soddisfare altri utilizzi di natura esclusivamente economica, che corrono il rischio di un danneggiamento irreparabile dello stesso”.

In particolare, sottolinea Renzi, “oltre agli utilizzi impropri dei banconi monumentali, venivano evidenziate le modalità poco compatibili di “lavaggio giornaliero, attuato nelle prime ore mattutine, con idropulitrici e acqua ad alta pressione non abbia eliminato l’opera di consolidamento delle lastre di marmo, eseguita anni addietro, con incremento delle fessurazioni esistenti e il grave rischio di ulteriori rotture”.

La missiva richiedeva l’intervento delle Autorità in indirizzo, per provvedere ad adottare immediate soluzioni a salvaguardia e valorizzazione del monumento. “La missiva è rimasta senza risposta, nonostante le responsabilità di Sindaco e Soprintendenza. Dopo due anni da tale segnalazione, resta la necessità di un sopralluogo sullo stato di conservazione di tutti i banconi della Vecchia Pescheria, che in base alle evidenze richiedono la necessità di un doveroso intervento di restauro per evitare ulteriori crolli. Riteniamo, anche doveroso disciplinare le modalità di fruizione compatibile e la manutenzione di tale Bene Culturale”.