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venerdì 26 aprile 2024
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Calcio Serie D

Rimini-Progresso 4-0, il dopogara

In foto: La stretta di mano tra Gaburro e Moscariello
La stretta di mano tra Gaburro e Moscariello
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 10 ott 2021 16:57 ~ ultimo agg. 11 ott 14:30
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Le dichiarazione al termine di Rimini-Progresso 4-0 (vedi notizia), gara valevole per la 5a giornata del campionato di Serie D girone D.

Il primo a presentarsi in sala stampa è il tecnico del Rimini, Marco Gaburro: “Abbiamo avuto una conferma del nostro potenziale, di quello che possiamo fare in casa se possiamo indirizzare la partita in un certo modo. Sono contento che abbiamo subito fatto gol”.

La sensazione è che il Rimini al “Neri” sia irresistibile. “Io spero di averla più volte possibile questa sensazione, in questo avvio di stagione in casa l’abbiamo avuta, in trasferta abbiamo avuto partite diverse. Quelle che sono passate sono passate, adesso dobbiamo concentrarci sulla partita di San Mauro, che è delicata come sono delicate tutte le trasferte. Il nostro è un campo molto adatto alle nostre caratteristiche, fuori casa dobbiamo invece cambiare pelle”.

È sorpreso di questo avvio di campionato? “Noi non siamo sorpresi, siamo contenti, ma sorpresi no. Per le prime cinque partite è quello che potevamo sperare. L’importante è sapere che siamo all’inizio di un percorso che sarà molto lungo. Sappiamo che delle prime cinque gare ne abbiamo giocate tre in casa. Andare a ripeterci nelle prossime cinque, con più gare in trasferta, può essere più difficile”.

Aveva presentato questa gara come la più difficile del trittico di gare in otto giorni, invece alla fine è stata la più semplice. “Col senno di poi sì. Era giusto stare in campana prima della partita perché so che è difficile, se solo noi e il Mezzolara abbiamo fatto tre su tre in queste partite vuol dire che non era facile. I ragazzi hanno risposto molto bene, abbiamo cercato di essere coerenti. Abbiamo una rosa importante e i ragazzi hanno risposto presente”.

Il Rimini ha tante frecce al suo arco. “L’obiettivo è far capire ai ragazzi che sono in tanti e bravi. Oggi usciamo un po’ più rinforzati da questo punto di vista. Questa è una forte spinta alla consapevolezza che ci deve servire quando bisognerà attingere ancora di più allo spogliatoio”.

Nelle ultime tre partite il Rimini ha segnato nove reti e non ne ha subita nessuna. “Penso che siano legate le due fasi, penso che non aver preso gol, a parte Forlì, nelle altre partite è dipeso da essere subito avanti e aver condotto la partita in un certo modo in fase di possesso. La squadra sta aggredendo bene, sta tenendo le distanze bene. Non prendere gol è sempre un aspetto importante quando si vuole vincere”.

Carlo Alberto Bertone, viceallenatore del Progresso: “Oggi è stata una partita più complicata rispetto alle altre, abbiamo sofferto di più. Potevamo non regalare un paio di gol che ci hanno penalizzato, è chiaro che abbiamo affrontato una squadra di altra categoria. Dobbiamo resettare e pensare alla prossima partita, che sarà fondamentale”.

Sull’atteggiamento un po’ troppo spregiudicato con cui il Progresso si è presentato al “Neri”. “La nostra mentalità è cercare di far male a tutti. Ci siamo trovati sotto 1-0 e abbiamo provato ad andare a prenderli, così ci siamo sbilanciati. Questa sconfitta non ci deve abbattere, ma dobbiamo pensare alla prossima gara”.

Antonio Ferrara, attaccante del Rimini FC: “Li avevamo affrontati due volte e non eravamo mai riusciti a batterli. Sapevamo che era una settimana difficile, non era facile fare bottino pieno, ci siamo riusciti e siamo contenti. Sono uscito per crampi”.

E sabato prossimo per i biancorossi trasferta sul campo della Sammaurese. “Fuori casa abbiamo affrontato due squadre molto difficili per le nostre caratteristiche perché a Bagnolo il campo è stretto, a Forlì è stata una partita sporca e siamo stati bravi a portarla a casa. Sabato andremo a San Mauro per fare la nostra partita”.

Simone Andreis, centrocampista del Rimini FC: “Abbiamo portato a casa tre partite. Siamo entrati con la testa giusta, quello che ci chiede sempre il mister, questo 4-0 è meritato. Abbiamo avuto tante occasioni, le reti che non abbiamo realizzato oggi ce le teniamo per le prossime partite. Noi ci siamo preparati al meglio, come sempre”.

Federico Mencagli, attaccante del Rimini FC: “Quando vinciamo 4-0 c’è da essere solo contenti, anche il gol personale è una gioia. Avrei potuto fare anche qualche gol in più, ma l’importante sono i tre punti, aver dato continuità come ci ha chiesto il mister perché vincere tre partite in una settimana non è semplice. L’atteggiamento è stato quello giusto”.

Quanto è importante aver ritrovato il gol a livello personale? “Tanto importante perché per un attaccante il gol è la cosa che tutti guardano, sono contento di essermi sbloccato, però l’aspetto personale passa in secondo piano rispetto agli obiettivi di squadra, ma sono contento”.

Sui compagni di reparto. “Siamo tre prime punte, in base a ogni partita servono caratteristiche diverse, bisogna essere bravi quando chiamati in causa a farci trovare pronti. Per il momento ci stiamo riuscendo tutti e tre. Dobbiamo continuare così, lavorare bene in settimana per poi far bene in partita”.

Sulle due occasioni fallite. “Sulla prima palla il difensore l’ha toccata ed il portiere l’ha presa. Avrei dovuto tirare con più cattiveria. È un mio difetto, su cui sto lavorando, spero di riuscire a migliorare. Sulla seconda me la volevo portare avanti, ma mi è rimasta sempre sotto, ho visto il portiere in uscita e ho provato il pallonetto. Forse sarebbe stato meglio un rasoterra”.

Sul primato in classifica. “È presto, cinque partite non sono tante, ma è sempre bene iniziare bene e far sì che le altre squadre devono tenere il nostro passo. A Bagnolo non tante squadre riescono a recuperare la partita in quel modo. In casa tanti gol non ne abbiamo presi, questo è un buon segno perché le migliori difese sono quelle che arrivano più su in classifica. La partenza non era semplice”.