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I commenti

Assalto alla Cgil a Roma. La solidarietà della politica riminese

In foto: la solidarietà della politica riminese alla Cgil
la solidarietà della politica riminese alla Cgil
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 10 ott 2021 13:24 ~ ultimo agg. 11 ott 14:16
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Presidi e sedi provinciali aperte anche in tutta l’Emilia-Romagna. E così arrivano anche a Rimini gli echi delle scene di guerriglia urbana di sabato a Roma quando la manifestazione dei No Green pass è sfociata in un assalto alla sede della Cgil che ha portato anche a 12 arresti nella notte (tra i quali alcuni noti esponenti di Forza Nuova). Questa mattina in tanti si sono recati alla sede della CGIL di Rimini per esprimere la propria solidarietà: attivisti, cittadini, i Sindaci di Rimini e Santarcangelo Jamil Sadegholvaad e Alice Parma, la presidente dell’Assemblea regionale Emma Petitti, la consigliera regionale Pd Nadia Rossi, il Presidente della Provincia Riziero Santi, la Vicesindaca di Rimini Chiara Bellini, l’assessore di San Giovanni Gianluca Vagnini.

Tutta la mia solidarietà alla CGIL, vittima di un assalto squadrista. L’Italia e la democrazia faranno argine e barriera contro questa intollerabile violenza.” ha scritto Jamil Sadegholvaad.

Quello che è successo a Roma alla manifestazione dei ‘No green pass’ è di una gravità inaudita. Lanci di oggetti contro la polizia, con alcuni manifestanti che si sono scagliati contro gli agenti cercando di sfondare il cordone delle forze dell’ordine per svolgere un corteo non autorizzato. Occupata anche la sede della Cgil. Bombe carta nei pressi di Palazzo Chigi. La democrazia si esprime pacificamente e mai con la violenza, da condannare senza se e senza ma. La mia solidarietà agli agenti e agli amici del sindacato” ha scritto Emma Petitti.

Le violenze a Roma non hanno nulla a che fare con le legittime preoccupazioni su vaccini e green pass. Le persone perbene devono prendere le distanze. Solidarietà alle forze dell’ordine e alla Cgil” ha scritto Riziero Santi.

Quella di Roma è stata un’aggressione assolutamente inaccettabile per il nostro Paese e per i principi democratici su cui si fonda.
La mia piena solidarietà alla CGIL” ha scritto Alice Parma.

I fatti di ieri a Roma e l’ondata di odio che si alimenta all’interno dei movimenti “no green pass”, sia nelle piazze reali che in quelle virtuali, rappresenta un pericolo concreto per il paese. Io sono certa che fra i manifestanti ci siano persone perbene e non violente, ma se vogliono salvarsi la faccia debbono prendere le distanze dalle forze estremiste e fasciste a cui hanno permesso di infiltrarsi e chiedere insieme al paese intero di sciogliere per il reato di apologia del fascismo sia Forza Nuova che Casa Pound e tutto il mondo sommerso dei movimenti della destra estremista Mi piacerebbe leggere dai post dei miei conoscenti no green pass una netta dichiarazione di antifascismo e invece sono tutti impegnati a dire che la piazza era pacifica. Così non va! Dichiaratevi antifascisti e prendete le distanze dallo schifo di ieri. Altrimenti sarete parte di questa orribile scena. L’attacco alla polizia e alla sede della CGIL sono un attacco alla democrazia. La mia solidarietà va alle forze dell’ordine e alla CGIL” scrive Sabrina Vescovi (pd Riccione).

Da troppo tempo ci si gira dall’altra parte facendo finta che siano solo ‘nostalgici’. Dopo i fatti di Roma ho letto dichiarazioni a più voci per lo scioglimento di organizzazioni neo fasciste come prevede la Costituzione. Sia fatto! Il tempo è scaduto e da un pezzo. Solidarietà alla CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro, alle lavoratrici e ai lavoratori che rappresenta. Solidarietà alle Forze dell’Ordine che si sono trovate a gestire una situazione di una violenza inaudita, che nulla ha a che fare con una manifestazione del dissenso, sempre legittima se espressa in modo pacifico” ha scritto Nadia Rossi (Pd).

L’attacco alla sede della Cgil durante la manifestazione di ieri contro il Green pass è stato un atto squadrista. Ai lavoratori del sindacato, va tutta la mia vicinanza e solidarietà. Le immagini vergognose di ieri ci riportano con la mente ad un periodo storico che l’Italia fortunatamente si è messa alle spalle e che per nessuna ragione al mondo deve poter trovare spazio nel nostro presente. Gli autori dell’assalto di ieri alla sede della Cgil hanno un nome e un cognome, ovvero quelli di Forza Nuova e dei suoi capi, credo quindi sia necessario che le istituzioni democratiche si mobilitino. Per questo, in occasione della prossima Assemblea Legislativa di martedì e mercoledì prossimo, presenterò una risoluzione urgente in aula, per chiedere alla Regione di farsi portavoce della richiesta di scioglimento di Forza Nuova e delle altre organizzazioni neofasciste. La misura è ormai colma. La violenza e lo squadrismo utilizzato da queste persone sono incompatibili con la nostra democrazia” scrive Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle