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venerdì 29 marzo 2024
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Calcio Serie D

Aglianese-Rimini, la vigilia di Alessandro Mastronicola

In foto: Alessandro Mastronicola
Alessandro Mastronicola
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 22 giu 2021 11:55 ~ ultimo agg. 23 giu 14:39
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Partita da dentro o fuori per il Rimini domani (mercoledì) ad Agliana, tana di un’Aglianese delusa per l’esito finale della regular season. I toscani, a lungo in vetta al torneo, sono stati superati dal Fiorenzuola solo alla penultima giornata e ora sono “condannati” ai play off, potendo beneficiare sia nel primo che eventualmente nel secondo confronto del doppio risultato (vittoria o pareggio) in virtù della migliore posizione in classifica.

I neroverdi hanno chiuso infatti al secondo posto, a quota 73, il Rimini al quinto con 52 punti. Ed il regolamento prevede che in caso di parità al termine dei tempi regolamentari si disputino i tempi supplementari e che se la parità dovesse persistere acceda alla fase successiva la società meglio classificata al termine del campionato.

Romagnoli costretti quindi a vincere contro una squadra con la quale all’andata hanno perso malamente (1-3 al “Romeo Neri” il 29 novembre, con tripletta di Brega per i toscani e gol di Vuthaj per i biancorossi) e al ritorno hanno pareggiato 1-1 (il 28 marzo ad Agliana padroni di casa avanti con Kouko raggiunti da Vuthaj).

Proprio il cannoniere del Rimini Vuthaj sarà il grande assente del match, causa squalifica. Appiedati anche i centrocampisti Simoncelli e Pari, che vanno ad aggiungersi ai già numerosi assenti per infortunio.

La vigilia dell’allenatore della Rimini Calcio, Alessandro Mastronicola.

“Noi andremo a giocare i play off contro l’Aglianese, che è stata in testa dalla prima alla 32a giornata. Il valore dell’avversario è importante e le difficoltà saranno enormi. Si parte dallo 0-0, da una partita che può eventualmente durare 120 minuti e noi dobbiamo essere consapevoli di potercela giocare”.

Questa volta, visto anche l’avversario, non dovrebbero esserci problemi di motivazione. “Noi li dobbiamo avere gli stimoli. Se non li abbiamo basta andare a vedere il campionato che ha fatto l’Aglianese e il campionato che abbiamo fatto noi, e cercare stimoli nei giocatori avversari, e cercare di dimostrare che anche se loro sono stati più bravi di noi nell’arco del campionato noi possiamo essere bravi come loro, almeno in una partita singola. Abbiamo dimostrato nella gara di ritorno di regular season di poter competere in una partita singola”.

Lungo l’elenco degli indisponibili: agli infortunati Scotti, Viti, Nigretti e Capicchioni si aggiungono gli squalificati Vuthaj, Simoncelli e Pari. “Infortunati non ne sono aggiunti: quelli di lungo corso sono sempre gli stessi. Poi si sono aggiunti Vuthaj, Pari e Simoncelli,  che sono squalificati. Sono recuperati, seppur non al cento percento, Bouba (Sambou, ndr) e Pupeschi: posso contare su di loro, l’infortunio è alle spalle però si fa sentire”.

Quale sarà il trio d’attacco? “Ambrosini, Arlotti e punto interrogativo – risponde Mastronicola -. Potrebbe essere Pecci, potrebbe essere Battisti”.

L’assenza di Vuthaj comporterà anche un cambiamento di modulo, visto che nessun altro attaccante del Rimini ha le sue caratteristiche? “In realtà abbiamo provato anche altre cose tra ieri e oggi. Abbiamo provato un’altra sistemazione anche in base alle squalifiche perché oltre a Vuthaj sono squalificati Pari e Simoncelli, e volevo cambiare non modulo ma sistemazione. Poi la formazione si fa da sé”.

Battisti potrebbe anche giocare dietro le due punte? “Dietro le due punte preferisco Arlotti, è quello che può agire meglio come seconda punta”.

Domani servirà la gara perfetta. “Noi dobbiamo tenere la partita viva sempre e per tenerla viva il primo obiettivo è non subire gol, visto che noi subiamo gol sempre. Poi nell’arco di 120 minuti abbiamo giocatori che possono o su calcio piazzato o su un’azione singola o con un’azione caparbia risolvere la partita a nostro favore”.

Chi può giocare mezzala ad Agliana? “Ci sono Lugnan e Aprea come mezzali”.

Il tecnico dei romagnoli non si piange addosso per le tante assenze. “Io ho questi uomini a disposizione e me li faccio andare bene. Mi dispiace per chi è infortunato o squalificato, ma non mi piace utilizzare i sé. Cercherò di mettere chi giocherà in condizione di fare bene”.

La squadra partirà domani stesso. Come mai? “A mio avviso non cambia nulla. Non cambia un viaggio di due ore e un quarto. Mi è stato comunicato così e così si fa. Abbiamo valutato insieme tutti i pro e i contro e abbiamo deciso di fare così. Sono partito tante volte il giorno stesso con tre ore di viaggio, anche se a me piace dormire fuori. Io andrei in ritiro anche prima delle partite in casa. Ma secondo me una gara non si vince o non si perde con il ritiro, ma con gli allenamenti”.

Casolla non sembra alla vigilia tra i possibili titolari. “Casolla fresco? Bisogna vedere come ci si allena. Col Ghivizzano ha giocato 90 minuti, con la Marignanese Cattolica ho creduto opportuno non portarlo neanche in panchina. Sono scelte che faccio io guardando gli allenamento, gli allenamenti parlano chiaro”.