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Rimini oltre i mille decessi

Report 5-11 aprile. Casi in calo e meno ricoveri ma campagna vaccinale ancora col freno

In foto: repertorio
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di Redazione   
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mer 14 apr 2021 15:35 ~ ultimo agg. 15 apr 12:33
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Nella settimana 5-11 aprile nel territorio dell’Ausl Romagna si sono verificate 2.233 positività su un totale di 30.688 tamponi eseguiti; il tasso di positività è del 7,3 per cento (rispetto al 10,1%), con una ulteriore diminuzione del trend dei nuovi casi. Il tasso di positività a Rimini scende addirittura dal 12 al 7,1%. Scende il tasso d’incidenza dei nuovi casi per 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni, e tutti i distretti dell’AUSL della Romagna si trovano al di sopra della soglia critica dei 250 tranne Forlì. A lunedì 12 aprile, si registra la quota di 556 ricoveri (di cui 46 in terapia intensiva), con una diminuzione di 88 ricoverati rispetto alla settimana precedente, pur rimanendo l’azienda all’interno del livello rosso del Piano ospedaliero.

Occupazione posti letto

In provincia di Rimini è stata purtroppo la settimana che ha fatto superare la soglia dei mille decessi: 1.019. Nella settimana sono stati 21 rispetto ai 34 della settimana precedente. I casi attivi sono scesi da 2.980 a 2.294 (a oggi 2.016). I nuovi casi sono stati 604, in netto calo rispetto ai 1.066 della settimana precedente.

“Anche la settimana presa a riferimento – commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Ausl Romagna – conferma il trend in calo della circolazione del virus sul nostro territorio, anche se si registrano alcune differenze sui vari ambiti territoriali. L’occupazione dei posti letto si riduce, comprese le terapie intensive, ma come abbiamo ripetutamente spiegato, l’effetto va molto più a rilento, rispetto al calo della circolazione del virus. Questi dati che confermano la bontà delle misure restrittive intraprese , non devono comunque in alcun modo fare abbassare la guardia sui comportamenti di sicurezza da osservare. Anche la campagna vaccinale prosegue verso le fasce di popolazione più vulnerabili, anche se l’approvvigionamento dei vaccini risulta essere ancora a rilento rispetto alle aspettative. Speriamo in arrivi più cospicui nelle prossime settimane, che permetterebbero una ulteriore accelerata nei nostri punti vaccinali”