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opere per 11 milioni

Sistema fognario. Nuovi lavori nella zona sud di Rimini

In foto: Un cantiere del PSBO
Un cantiere del PSBO
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 15 mar 2021 13:57
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Nuovi interventi alle vasche sud e alle reti afferenti nell’ambito del PSBO del comune di Rimini. La III commissione consigliare ha dato parere favorevole alla proposta di aggiornamento e integrazione del piano per la salvaguardia della balneazione.

Si interverrà con un’ottimizzazione delle reti dei bacini delle Fosse Sud, con lavori di potenziamento e razionalizzazione idraulici che porteranno alla riduzione dei volumi esondati di circa il 95% e si realizzeranno opere strutturali alla Fossa Rodella e alle fosse Colonnella I e II, andando in entrambi i casi ad aumentare la potenzialità dell’impianto idrovoro al fine di sfruttare al massimo la capacità idraulica del collettore e consentire una riduzione del volume della laminazione. La proposta consentirà un significativo incremento della resilienza del sistema, consentendo di far fronte in termini di sicurezza idraulica anche ad eventi estremi caratterizzati da tempi di ritorno a larga scala (50 anni e oltre) anche per il reticolo minore delle Fosse Colonnella II e Rodella.

Queste opere – del valore complessivo di circa 11 milioni di euro – vanno ad integrarsi con gli interventi già realizzati per il miglioramento della sicurezza idraulica.

Questo aggiornamento del Piano è il risultato di un monitoraggio continuo che Comune ed Hera conducono da quando è iniziato il percorso del Psbo – sottolinea l’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini Anna Montiniche ha portato a implementare e migliorare gli interventi mirati alla sicurezza idraulica introdotti nel Piano nel 2019. Un piano dunque sempre più efficiente e resiliente, in fase ormai avanzata di completamento. Dal 2011 al 2020 grazie agli interventi di separazione sui bacini a nord, abbiamo assistito ad un calo dell’80% dei divieti di balneazione e non meno importante ad una riduzione di aperture a fronte di quantità di precipitazioni simili. Oggi, oltre a concludere il percorso di valorizzazione della risorsa mare, investiamo sulla sicurezza idraulica a tutela dell’intero territorio”.