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Attivo dagli anni '50

Si è spento Orlando Santini, costruttore delle case di tanti riccionesi

In foto: Orlando Santini
Orlando Santini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 3 mar 2021 13:56 ~ ultimo agg. 4 mar 13:24
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Riccione piange la scomparsa del suo storico imprenditore edile Orlando Santini, che si è spento a 82 anni all’ospedale Infermi di Rimini dove era ricoverato. Santini, titolare dell’omonima impresa di costruzioni, nella sua lunga attività ha costruito le case di molti riccionesi ma anche opere come la chiesa di Spontricciolo e costruzioni e ristrutturazioni in tutta la provincia. Originario di Sasso Corvaro aveva cominciato nel 1956, a 17 anni, vivendo l’edilizia nei cantieri. Poi nel 1966 aveva fondato la sua prima impresa. Era volto noto in città e nella sua parrocchia, quella di San Lorenzo, dove ha sede l’azienda. Ancora da fissare la data del funerale.

Orlando aveva un grande rapporto con noi sacerdoti – ricorda don Agostino Giungi, parroco di San Lorenzo -. Ha costruito e restaurato chiese, il nostro centro parrocchiale e la chiesa di San Lorenzo, la chiesa di San Paolo a Spontricciolo. Quando poi mi sono trasferito a San Martino dei Mulini nel 1990 ha ristrutturato il tetto della chiesa. Una persona di grande umanità. Non parlava molto, ma con parole sagge. Ha educato la sua famiglia ai valori dell’onestà, della responsabilità, all’attenzione per chi era più in difficoltà. Per me è la perdita di una grande amico, oltre che di una persona con cui spesso ho collaborato. Il ricordo più bello è legato ad un episodio di 40 anni fa con Don Emilio Campidelli, qui a San Lorenzo. Era rimasto un piccolo debito della parrocchia nei suoi confronti. Don Emilio ed io andammo a casa sua per pagarlo, con tutte carte da mille, cinquecento lire. Saranno state 600-700mila lire, che al tempo erano soldi. Lui non li contò ma divise il denaro in due mazzetti e guardandoli disse questa metà la tengo io, quest’altra portatela a casa. Questo era Orlando. Caro Orlando arrivederci in Paradiso”

Sono in tanti oggi a ricordarlo con affetto. “Orlando – scrive don Franco Mastrolonardo, responsabile del Punto Giovane di Riccione – ha costruito il punto giovane. Tutti i ragazzi passati di qui gliene saranno sempre grati. Ricordo in quei giorni di cantiere, quando sorgevano problemi che a me parevano gravosi, lui mi rassicurava sempre con una battuta e con quella risata memorabile. Era un uomo pacificante. Un uomo giusto!”

Così lo ricorda Don Tarcisio Giungi, per tanti anni parroco di San Lorenzo a Riccione e oggi parroco della Trasfigurazione, in Valconca e Valfoglia. “Anche io piango in Orlando la perdita di un amico, anche se da quasi otto anni sono quassù, nei luoghi dove ha vissuto la sua infanzia. Credo che siano due le parole che riassumono il dono che Orlando ha fatto a tutti coloro che lo hanno conosciuto, e sono tanti: sicurezza e pace. Sicurezza, perché nel campo professionale come in quello relazionale dava sicurezza. I problemi anche grandi venivano da lui affrontati con determinazione e competenza, e questo dava sicurezza a chi aveva a che fare con lui. Pace, perché per natura era portato a sdrammatizzare e a ricucire. Orlando era, nella sua semplicità e concretezza, un tessitore di pace. Ha donato tanto in umanità e anche in fede. La parrocchia di san Lorenzo e tutta Riccione perde uno dei suoi figli migliori”.