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Uno sforzo importante

La Tari tiene banco a Riccione. Santi: 1,5 milioni di sconti in tre anni

In foto: Luigi Santi
Luigi Santi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 4 mar 2021 15:12
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A Riccione continua a tenere banco la questione Tari. Ad intervenire questa volta è l’assessore al bilancio Luigi Santi che spiega come dal 2017 al 2020 il comune abbia scontato un milione e 541 mila euro a cittadini, famiglie e imprese. “Uno sforzo che negli anni si è incrementato sempre di più e che dal 2019 al 2020 per vari motivi ha fatto registrare addirittura uno sconto di un milione e 176 mila euro – dice l’assessore  –. Il prospetto che abbiamo elaborato all’ufficio Finanze del Comune di Riccione parla chiaro. Dal 2017 al 2018 la raccolta Tari del Comune è diminuita di 155 mila euro per effetto degli sconti applicati dall’amministrazione che via via si sono ampliati. Infatti dal 2018 sul 2019, sono stati di 202 mila euro e dal 2019 al 2020 addirittura siamo ad uno sconto complessivo per i soggetti che pagano la Tari a Riccione siano essi privati o imprese di un milione e 176 mila euro. Abbiamo qui un duplice effetto di quella che è stata la scontistica del 12,5% che l’amministrazione per sua iniziativa ha fatto alle imprese oltre a quella applicata alle famiglia. Senza tener conto che ogni anno il Comune ha attivato il fondo Tari di 250 mila euro per famiglie, che da quando c’è questa amministrazione, in totale ha superato il milione di euro. Chi rientra nel fondo Tari non paga la tassa sui rifiuti. Inoltre il Comune la somma raccolta la gira per il 98% ad Hera” conclude l’assessore Santi.