Indietro
venerdì 29 marzo 2024
menu
Campionato Sammarinese

Il San Giovanni nella tana del Fiorentino a caccia del primo hurrà di questa 2a fase

In foto: Fabio Giardi
Fabio Giardi
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 13 mar 2021 13:19 ~ ultimo agg. 13:20
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Dopo il pareggio con il Tre Fiori e la sconfitta di misura con la Juvenes/Dogana riagguantata da capitan Ugolini, ma di nuovo letale nella ripresa, il San Giovanni torna in campo domani (domenica) alle 15 nella tana del Fiorentino per cercare il primo successo dopo la lunga sosta e quei tre punti che mancano da oramai quattro turni.

È una squadra profondamente rinnovata quella riaffidata a mister Paolo Baffoni per affrontare un campionato che ha cambiato completamente pelle ed è se possibile ancor più complicato. Lo evidenzia il direttore generale Fabio Giardi, che non manca di caricare i ragazzi manifestando grande fiducia sul futuro immediato.

Giardi, quello appena ripartito è tutto un altro campionato visto che con il calcio dilettantistico fermo in Italia tutte le squadre hanno compiuto un grande restyling pescando oltre confine.
“Sicuramente. Il torneo ha fatto un ulteriore salto di qualità e di livello tecnico. Tanti hanno infatti pescato i nazionali sammarinesi in giro riportandoli a casa e hanno acquistato giocatori dall’Eccellenza in giù visto che tutti quei campionati sono fermi e si è visto subito il balzo dei ritmi delle partite e della qualità delle rose”.

Soddisfatto dei nuovi innesti? Come stanno integrandosi?
“I nostri cinque arrivi si sono subiti inseriti al meglio, quattro stanno giocando e ci hanno fatto fare un bel passo avanti sotto il profilo della competitività”.

La classifica è cortissima e dal terzo all’undicesimo posto, in appena tre punti ci sono ben nove squadre: ogni partita diventa una sorta di finale, come sta la squadra?
“Ogni sfida è decisiva e diventa fondamentale non perdere e dare continuità soprattutto negli scontri diretti. Il gruppo sta bene, è quasi al completo, sono recuperati al 70% anche Senia e Olivieri ed è rientrato in gruppo Leonardo Magnani che è stato uno dei protagonisti principali della prima fase. Lo spirito con cui lavoriamo è quello giusto e lo si vede in partita, dove riusciamo ad abbinare carattere e temperamento al livello tecnico che sta crescendo sempre più”.

Dopo il bell’avvio interrotto dallo stop al calcio, l’ambizione restano i playoff?
“Rientrare nelle prime 12 è il primo obiettivo ,anche se ovviamente accedervi in una posizione ottimale è il vero sogno. Essere nelle prime otto ti darebbe infatti un vantaggio non indifferente nel primo turno secco, quello dei due risultati su tre”.

Il Fiorentino segue ad appena una lunghezza, ha uno dei migliori attacchi del torneo con ben 12 gol fatti, ma incassa anche tanto (13 reti): che gara si aspetta?
“Sarà una gara molto aperta. Dopo una prima fase non eccellente, arriva da due vittorie consecutive e ci sarà da lottare su ogni pallone. Lo abbiamo visto in queste due gare: ci ha messo molto più in difficoltà la Juvenes con il suo ritmo e la combattività che il Tre Fiori che ha una rosa da big. Dovremo essere bravi a ribattere colpo su colpo e a fare emergere le nostre qualità”.